Le nuove energie della moda maschile Asiatica
Pitti Uomo ha puntato i riflettori sull’asse Italia-Cina e sulle tendenze emergenti dall’Asia. La Cina, da mercato ambito, è ora forza creativa, mentre la Corea del Sud, Guest Nation, ha confermato il suo ruolo innovativo.
L’area China Wave ha presentato il menswear cinese, con brand come Sewmod che fondono elementi cinesi e inglesi in capi cuciti a mano. Baoget, brand di accessori di lusso da Hangzhou, attinge alla ricca cultura cinese per un’eleganza senza tempo.
Dalla Corea del Sud, Ajobyajo ha reinterpretato le subculture asiatiche nello streetwear, mentre Montsenu da Seul ha offerto una visione poetica e sostenibile del prêt-à-porter, superando confini di genere e tempo.
Presenze globali
A completare il quadro, Guess ha mostrato il futuro del denim, Ecoalf ha proposto tessuti rigenerativi per un impatto positivo sugli oceani, e Secrid, brand olandese B Corp, ha ribadito il suo impegno per la sostenibilità. La camiceria svedese Eton ha infine presentato un guardaroba estivo sofisticato.
La presenza sempre più forte di questi marchi asiatici a Pitti Uomo evidenzia un dialogo globale in evoluzione, che arricchisce e plasma il futuro della moda internazionale.