La pittura del ‘300 a Padova è patrimonio dell’Unesco. Si tratta del secondo sito per la città veneta dopo l’Orto Botanico.
PADOVA – La pittura del ‘300 a Padova è patrimonio dell’Unesco. Dopo l’Orto Botanico, il ciclo pittorico della città patavina ha avuto il via libera è entrato nella World Heritage. Un riconoscimento molto importante per l’Urbs Picta che comprende opere molto importanti come la Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto e gli affreschi del Palazzo della Ragione.
Si tratta di otto edifici e complessi monumentali che sono situati nel centro della città. Un riconoscimento importante per il centro patavino in un momento di ripartenza dopo la pandemia. La speranza è quella di poter aumentare la presenza dei turisti nei prossimi mesi.
Padova sempre più città patrimonio dell’Unesco
Padova è sempre più città patrimonio dell’Unesco. Gli affreschi del ‘300 si aggiungono all’Orto Botanico e in futuro non si escludono altri via libera alle opere del centro patavino. L’ingresso di questi otto edifici e di centri monumentali nella World Heritage List è stato autorizzato dai vertici a Fuzhou in Cina, dove si è svolta la 44esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
In questa riunione non è stato deciso nessun altro via libera per quanto riguarda le bellezze italiane. Ma in futuro l’Unesco potrebbe ampliare il proprio patrimonio nel nostro Paese.
Il turismo riparte
La decisione dell’Unesco potrebbe consentire una ripartenza del turismo nella città patavina. Il sindaco, subito dopo aver avuto la conferma del via libera arrivato dalla Cina, in un video ha invitato tutti a visitare il capoluogo veneto per ammirare le bellezze.
La ripartenza potrebbe avvenire già nelle prossime settimane, con molte persone che sono pronte ad andare a visitare queste strutture diventate patrimonio dell’Unesco in questa giornata di sabato 24 luglio 2021. Un riconoscimento sicuramente importante in un periodo ricco di incertezze per la pandemia.
I portici di Bologna patrimonio dell’Unesco
Nella stessa seduta l’Unesco ha riconosciuto anche i portici di Bologna tra i patrimoni dell’Umanità. A dare la notizia è la sottosegretaria alla Cultura Lucia Bergonzoni, riportata dall’Ansa: “Sono doppiamente entusiasta, sia per il riconoscimento ottenuto dopo l’impegnativo lavoro che seguo ormai da anni, sia perché Bologna è la mia citta“.
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