Il club bianconero e la sua difesa sono pronti a sfidare il -15 alla Corte d’Appello, doppio scacco della Juventus.
La Juventus non molla: l’ultima mossa difensiva nel complesso processo delle plusvalenze dimostra il suo inarrestabile spirito di lotta. Ieri, i legali del club e degli ex membri del Consiglio di amministrazione bianconero hanno depositato le memorie difensive, tracciando un doppio percorso difensivo in previsione dell’udienza di lunedì prossimo alla Corte d’appello della FIGC.
Ciò che è in gioco è la sospensione di otto mesi per gli ex dirigenti – una punizione che potrebbe essere giustificata o annullata – e una penalizzazione per il club che potrebbe essere rimodulata rispetto al -15 imposto il 20 gennaio. Dopo l’intervento del Collegio di Garanzia dello Sport il 20 aprile, che ha accettato parzialmente i ricorsi presentati dai condannati dell’universo bianconero, la Corte federale torna sul campo.
È importante notare che non c’è nulla da fare per i vertici (Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici e Federico Cherubini) i cui verdetti sono passati in giudicato: inibizioni da 16 a 30 mesi per comportamenti giudicati “sleali“. Questi comprendono “comportamenti non corretti sistematici e ripetuti, frutto di un disegno preordinato di alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori“. Come ripreso da Tuttosport.
Rivisitazione delle responsabilità
Tuttavia, il Collegio di garanzia ha ritenuto che la Corte federale non avesse spiegato adeguatamente come e perché fossero responsabili anche i dirigenti senza deleghe come Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio. La presidente Gabriella Palmieri Sandulli ha quindi chiesto un rinnovo della valutazione sulla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, esigendo un’adeguata motivazione e possibili conseguenze relative alla sanzione inflitta alla Juventus.
Con l’orizzonte dell’udienza di lunedì, l’atmosfera è tesa. Il club bianconero si sta preparando per una lotta appassionata, pronta a sfidare ogni dettaglio nel suo tentativo di rivincita.
