Dopo una lunga attesa durata qualche mese, finalmente le casse del Bel Paese vedranno i fondi dell’Unione Europea.
Si è dovuta aspettare una quantità di tempo spropositata ma alla fine i soldi della terza rata del Pnrr stanno per arrivare: l’Italia, dopo l’approvazione ufficiale della Commissione europea, riceverà ben 18,5 miliardi di euro.
L’esecutivo dell’Unione Europea ha approvato, in via preliminare, le modifiche fatte da Palazzo Chigi e ha dato l’ok sulla richiesta di pagamento nell’ambito del RRF, Recovery and Resilience Facility, snodo centrale del NextGenerationEU. Approvata, inoltre, la revisione del piano italiano per la prossima quarta rata.
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Traguardi raggiunti e da raggiungere
I propositi raggiunti e da raggiungere dall’Italia, nell’ambito del terzo pagamento del Pnrr, dimostrano che il Bel Paese abbia fatto progressi significativi nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza. La richiesta del denaro europeo comprende anche investimenti per la transizione digitale e quella ecologica, oltre ad un prospettato miglioramento nella ricerca, nell’istruzione e nell’innovazione.
Per ricevere i 18,5 miliardi manca solo un piccolo step: la risposta del Comitato economico e finanziario. L’organo valuterà quanto redatto dalla Commissione UE entro massimo quattro settimane. Il governo è fiducioso.