PodRide, la bici elettrica a quattro ruote

PodRide, la bici elettrica a quattro ruote

Atteso sul mercato alla fine del 2019, il PodRide punta a rivoluzionare la mobilità su ruote.

Il PodRide è una bicicletta elettrica a quattro ruote. Progettato da Mikael Kjellman, un ingegnere svedese, il prototipo di questo particolare veicolo dovrebbe essere sviluppato in via definitiva e messo in vendita verso la fine del 2019, due anni dopo il primo debutto sul mercato – poi rimandato – in programma negli ultimi mesi del 2017.

Nascita e sviluppo del progetto PodRide

Già nel 2016, l’ingegnere svedese Mikael Kjellman realizza il primo prototipo; il progetto è finanziato tramite una campagna di crowdfunding sulla piattaforma www.indiegogo.com, dove vengono raccolti in pochi giorni, ad aprile, i 30.000 euro necessari per dare continuità al progetto.

Allo stadio di prototipo, il PodRide è una bici elettrica a pedalata assistita; monta quattro ruote e una piccola ‘carrozzeria’ chiusa in tessuto per proteggere il ciclista – che pedala seduto – dal vento e dalle intemperie. Il progetto originale di Kjellman era quello di utilizzare i fondi per realizzare un kit di assemblaggio da distribuire a piccoli produttori di biciclette. In seguito, l’ideatore del PodRide ha optato per una produzione seriale e una distribuzione diretta sul mercato.

Caratteristiche tecniche della bici PodRide: motore, trasmissione e ingombri

Lungo 196 cm, largo 75 cm e alto 144 cm, ha un peso complessivo di 70 kg nella versione prototipo (gli sviluppatori stanno lavorando ad una riduzione del peso tra i 10 ed i 20 kg); ha un passo da 96 cm e monta ruote da 20 pollici.

Il motore PodRide è propulsore Bafang da 250 W. Per rispettare i dettami del Regolamento Europeo n. EN15194, il motore non è altro che un sistema di assistenza alla pedalata; ciò vuol dire che, superati i 25 km/h di velocità (limite massimo per guidarlo senza patente e sulle piste ciclabili), il propulsore non assisterà più il moto dei pedali, ma il rider potrà continuare a pedalare più veloce (se lo riterrà necessario o opportuno). Nella scheda tecnica pubblicata dal sito mypodride.com si legge che “il motore mid drive è efficiente. Esso fornisce energia alla manovella e sfrutta a pieno i vantaggi della trasmissione PodRide e aumenta la durata della batteria“. Nella versione più prossima a quella definitiva, il motore è stato spostato tra i pedali e la scatola del cambio, così da lasciare maggior spazio per i piedi e consentire una pedalata più comoda.

Il costruttore specifica anche che, in virtù delle differenti leggi in vigore negli Stati Uniti ed in Canada, sarà disponibile un PodRide a tre ruote equipaggiato con un motore da 500W riservato esclusivamente ai mercati nordamericani. I modelli destinati alla vendita negli Stati Uniti potranno raggiungere una velocità superiore, grazie al limite massimo di 20 miglia orarie (32 km/h circa). Il PodRide monta un cambio automatico CVT (a variazione continua) che fornisce “una progressione continua e fluida da un rapporto all’altro, senza ruvidi passaggi di marcia“.

Per quanto riguarda la batteria, la capacità non è stata ancora decisa; quel che è certo è che il PodRide avrà una o più batterie, consentendo all’utente di scegliere in base all’autonomia ed al budget. Il valore indicativo per la durata della batteria è di 60 km, che può variare – in un senso o nell’altro – a seconda dell’opzione prescelta. La dotazione di dispositivi di illuminazione include gruppi ottici frontali a LED, indicatori di direzione e luci dei freni; l’impianto frenante monta freni a disco sia all’anteriore che al posteriore.

Fonte foto: https://www.facebook.com/PodRide/

L’arrivo sul mercato e il prezzo PodRide

Come già accennato, il PodRide è un prototipo ancora in fase (seppur molto avanzata) di sviluppo. Per questo, non è ancora possibile indicare quale sarà il prezzo di listino di questa singolare e-bike a quattro ruote.

Non sappiamo ancora il prezzo del PodRide” – si legge sul sito ufficiale – “ma stiamo lavorando per determinarlo al più presto possibile. Ci sono ancora molte decisioni da prendere sul design e l’assemblaggio, assieme ai componenti (freni, rapporti etc.) da scegliere. Queste decisioni influiranno sul prezzo finale“. Per questo, PodRide suggerisce di aggiungersi alla mailing list per essere aggiornati non appena il listino prezzi sarà reso pubblico.

Nella sezione ‘domande frequenti’ del portale mypodride.com, sono riportate anche alcune indicazioni relative alla data di inizio della vendita PodRide: “A questo stadio crediamo che la versione a quattro ruote del PodRide sarà in vendita entro la fine del 2019. La versione a tre ruote sarà disponibile minimo sei mesi dopo quella a quattro ruote. Queste stime saranno influenzate positivamente o negativamente a seconda della quantità di risorse che riusciremo a raccogliere da qui in poi”.

Quando la e-bike elettrica a quattro (e tre) ruote sarà disponibile sul mercato, potrà essere acquistata o direttamente sul sito mypodride.com oppure tramite Indiegogo. Coloro i quali hanno finanziato il progetto tramite quest’ultima piattaforma, avranno priorità sugli altri.

Un aggiornamento pubblicato a giugno 2019 riporta che il processo di semplificazione della meccanica, inaugurato ad aprile con l’ingaggio di Mike Singleton, è sostanzialmente completato: “abbiamo terminato la semplificazione del design dello chassis e di altre componenti, come ad esempio lo sterzo. Nel nuovo design, il peso delle componenti è stato ridotto del 50% e, visto il ridotto numero di parti e dei processi di assemblaggio, ci aspettiamo che siano ridotti anche i costi associati”.

Un’altra modifica tecnica apportata al ‘rolling chassis’ riguarda la piastra che connette la parte posteriore del PodRide con la sezione anteriore. L’intervento conferisce maggiore flessibilità e consentirà anche di sviluppare una versione a passo allungato, ovvero la versione Cargo ProRide con doppia seduta. Benché la versione finale avrà un aspetto molto simile a quello del primo prototipo, gli sviluppatori del PodRide assicurano che si tratterà di un veicolo “migliore in tanti modi diversi“. Il completamento della fase di sviluppo consentirà anche di stilare la versione definitiva del documento “Bill&Materials” e, di conseguenza, stabilire un prezzo di listino per la messa in vendita del veicolo.

È bene notare” – si legge ancora nell’aggiornamento pubblicato a luglio 2019 – “che ci sarà una gamma di prezzi, dal momento che offriremo il PodRide in un numero di differenti configurazioni, incluse quelle con e senza motore e con differenti carrozzerie. Stiamo anche pianificando di offrire una versione base così costruttori terzi potranno costruire la propria cabina o altri prodotti che sfruttino la struttura della piattaforma PodRide”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/PodRide/