Polemiche in Cina per una t-shirt Versace. L’azienda scusa: “Non ho mai voluto mancare di rispetto alla sovranità Nazionale”.
PECHINO (CINA) – Dopo il caso Dolce&Gabbana, in Cina le polemiche coinvolgono Donatella Versace. I media hanno denunciato la presenza su una T-Shirt di Hong Kong stato indipendente. Immediate le scuse della casa di moda: “Mi dispiace profondamente per lo sfortunato errore – scrive su Facebook – non ho mai voluto mancare di rispetto alla sovranità della Cina“.
Di seguito il post di Donatella Versace
Il post su Facebook
Donatella Versace si è scusata con un lungo post su Facebook: “Mi dispiace profondamente – scrive la stilista – per lo sfortunato recente errore che è stato fatto dalla nostra azienda che è attualmente in discussione sui vari social media. Non ho mai mancato di rispetto alla sovranità Nazionale della Cina ed è per questo che ho voluto chiedere personalmente scusa per tale imprecisione e per ogni problema causato“.
L’azienda ha inoltre aggiunto: “Abbiamo iniziato le verifiche per migliorare il modo in cui operiamo giorno dopo giorno per diventare sempre più coscienziosi e consapevoli“.
L’errore
L’errore riguarda una t-shirt della Versace. La stilista ha deciso di stampare i nomi di varie città, tra cui capitali e altre grandi città europee con la nazione di appartenenza a lato. E proprio su Hong Kong la questione più grave. La casa di moda ha dichiarato lo stato come indipendente e non appartenete alla Cina.
Un errore che ha trovato immediatamente le scuse dell’azienda e di Donatella Versace. Possibile che nelle prossime settimane la casa di moda decida di attuare qualche promozione o evento per farsi perdonare dalla Cina. Si tratta di una seconda polemica in pochi mesi visto che il brand Dolce&Gabbana era stato duramente criticato per accuse di razzismo. Scuse che alla fine riappacificare l’azienda e lo Stato.
fonte foto copertina https://twitter.com/LaStampa