Polemiche su Clarissa Ward, in Ucraina in gravidanza

Polemiche su Clarissa Ward, in Ucraina in gravidanza

Gli utenti statunitensi non approvano la scelta di Clarissa Ward, definita lesiva per la lunga lotta per i diritti delle donne.

Clarissa Ward è sempre stata in prima linea, determinata e grintosa, seguendo diversi conflitti. Dal Medio Oriente alla Russia fino all’Afghanistan, ma anche a Kabul, dove ha seguito il ritiro americano costretta in abiti tradizionali imposti alle donne talebane. E anche oggi la pluripremiata reporter non tentenna nemmeno in Ucraina, dove continua a lavorare al quinto mese di gravidanza.

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Clarissa Ward, reporter americana di 43 anni, e pluripremiata ‘Chief international correspondent’ della Cnn, ha deciso di continuare a seguire il conflitto in Ucraina anche al quinto mese di gravidanza. La sua decisione ha suscitato molte polemiche tra gli utenti che la definiscono lesiva dei diritti conquistati dalle donne.

La reporter incinta

Ward ha già due figli: Caspar, 2 anni, ed Ezra, 4 anni. Ma è in arrivo anche il terzo figlio, Philipp von Bernstorff. La giornalista è al quinto mese di gravidanza e non ha intenzione di ritirarsi dai reportage sulla guerra in Ucraina. Da 12 settimane racconta la guerra in Ucraina ed ora è a Kharkiv per girare uno speciale che andrà in onda in febbraio prima dell’anniversario dello scoppio del conflitto.

Clarissa, contro le infuriate statunitensi, rassicura che “non andrò in nessun luogo in prima linea e il team ha fatto di tutto per individuare tutte le strutture ospedaliere lungo i nostri percorsi”. Sottolineando quanto può essere impegnativo recarsi in Ucraina con freddo intenso, afferma che “bisogna essere vigili, ma ricordo a me stessa che migliaia di donne ucraine vivono questa esperienza ogni giorno”.

“Va contro i diritti delle donne”

Le accuse obiettano che le donne ucraine non hanno scelta. Mettersi in una situazione pericolosa per scelta mentre si è in gravidanza invece può essere controproducente per tutte le donne che hanno faticato per conquistare il diritto ad essere tutelate e a lavorare in sicurezza quando sono incinta.

Clarissa Ward dichiara di essere in forze, anche se ammette di essere “un po’ stufa” mentre si avvicina all’ultimo trimestre di gravidanza. Ma ciò che la spaventa davvero è di finire “soverchiata” da tre maschietti e dalla loro energia, nonostante abbia sempre sognato una famiglia numerosa.