Fabio Fazio intervista Emmanuel Macron, ed è subito polemica: chi ha pagato il viaggio e quanto è costato?
Torna a far discutere Fabio Fazio, già finito al centro di un caso legato al suo ricco stipendio, finito nel mirino dei vertici della televisione di Stato sotto la spinta – stando alle indiscrezioni – dei vicepremier Salvini e Di Maio, che in diverse occasioni hanno affermato, anche pubblicamente, di voler tagliare il compenso del conduttore.
Fabio Fazio intervista il presidente della Francia Emmanuel Macron
In questa polemica si inserisce un’intervista di grande rilievo messa a segno da Fabio Fazio ovviamente per Che Tempo Che Fa. Il noto conduttore ha ottenuto e svolto un’intervista con il presidente francese Macron. Fino a qui nulla di male, anzi, un ottimo colpo giornalistico degno di nota.
L’intervista è stata presentata sui profili social con una foto in cui si vedono Fabio Fazio e Macron dialogare all’Eliseo, il palazzo del governo in Francia.
Da qui le polemiche. Chi ha pagato il viaggio in Francia di Fabio Fazio per intervistare il presidente francese, autore di uscite infelici (decisamente) nei confronti del governo italiano? E soprattutto. Se a pagare, come probabile, è stata la rete pubblica, quindi con i soldi dei cittadini, quanto è costato il viaggio? La polemica ha presto superato i confini dei social network coinvolgendo anche la politica, con gli esponenti di Fratelli d’Italia che hanno sollevato critiche contro il conduttore e la RAI.
Di seguito il tweet di Lollobrigida (Fdi)
Intervista di Fazio a Macron, Giorgia Meloni al conduttore: Chiedi conto delle politiche neocoloniali
Dura anche Giorgia Meloni, che ha voluto fare una richiesta (polemica) a Fabio Fazio: “Ti facciamo una richiesta ufficiale: chiedi conto nel servizio pubblico italiano delle politiche neocoloniali che la Francia porta avanti in Africa. E chiedi conto della ragione per la quale la Francia non consente a queste Nazioni di crescere, salvo poi fare a noi le lezioni di morale perche’ non siamo ‘abbastanza accoglienti’ con gli africani”.