Poliziotto prende a calci sul casco uno dei fermati, tre indagati

Poliziotto prende a calci sul casco uno dei fermati, tre indagati

Poliziotto prende a calci sul casco uno dei fermati. La Questura: “Accertamenti in corso”. Tre indagati.

MILANO – A Milano sta facendo discutere il video nel quale si vede un poliziotto prendere a calci sul casco uno dei fermati. L’episodio, come specificato da La Repubblica, risale alla notte tra il 15 e il 16 settembre 2020. Il filmato in questione immortala i momenti successivi all’inseguimento. Accertamenti in corso da parte della Questura per verificare “eventuali comportamenti non lineari da parte dell’agente”.

La rapina e l’inseguimento

L’episodio, come detto, risale alla notte tra il 15 e il 16 settembre 2020. Due rapinatori sono stati sorpresi mentre cercavano di scassinare la saracinesca di una gioielleria. Da qui è iniziato l’inseguimento che è finito in via Giotto dove è scattata una colluttazione.

Nel video si vede l’agente prendere a calci sul casco uno dei rapinatori e si sente una frase destinata a far discutere: “Brutto figlio di p******, ti è andata bene”. La Questura sta effettuando tutti gli accertamenti del caso per verificare il comportamento tenuto dall’agente.

Tre poliziotti indagati

Sono indagati i tre poliziotti coinvolti nella vicenda. Gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per chiarire il quadro e la dinamica della vicenda.

Resta da chiarire ad esempio come gli agenti stessi di polizia abbiano rimediato ferite e contusioni anche gravi. Uno ha rimediato la frattura della rotula, un secondo agente lesioni alla mano. La versione messa a verbale dai poliziotti è che i rapinatori provavano a fuggire sferrando calci e pugni.

Auto polizia

A Roma carabiniere uccide ladro

Si tratta del secondo episodio in pochi giorni. Il primo, anche se dal punto di vista temporale è successo dopo, è avvenuto a Roma dove un carabiniere ha ucciso un ladro durante una rapina. In questo caso la reazione è dovuta all’aggressione da parte del malvivente al collega con un cacciavite. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica.

L’ipotesi più accreditata è che l’agente abbia sparato per provare a salvare la vita al suo collega. Le condizioni del militare ferito non sono gravi con i medici che hanno sciolto la prognosi subito dopo l’arrivo in ospedale. Niente da fare, invece, per il malvivente che è morto sul colpo.

Di seguito il video con l’aggressione di Milano