La Polonia invierà i tank all’Ucraina. La Germania è costretta a cedere le pressioni degli alleati occidentali sulla difesa di Kiev.
La Polonia ha avvertito la Germania dicendo che “si troverà isolata a livello internazionale Germania se non acconsentirà a fornire i tank Leopard 2 all’Ucraina” ha detto il viceministro degli esteri polacco Mularczyk commentando l’atteggiamento tedesco. La Germania però ha subito il pressing da parte di altri paesi occidentali per la fornitura di tank all’Ucraina a cui ha ceduto
“Se continueranno a restare fedeli a questa posizione, si troveranno in una posizione di estrema debolezza”, ha aggiunto il polacco. Per Mularczyk “si sta giocando un grande gioco, che non riguarda solo la vittoria in Ucraina, ma anche l’influenza americana in Europa”. In qualità di Paese produttore dei tank, la Germania deve dare la sua approvazione per l’esportazione verso Paesi terzi. La Germania ha detto di non intende bloccare la consegna da parte di altri stati. Ora la Polonia ha richiesto ufficialmente di inviarli.
Gli appelli a Berlino
La richiesta di tank è arrivata a Berlino da Kiev già nel marzo scorso, interviene nel dibattito anche il viceministro degli esteri ucraino. Il governo tedesco ribadisce di non essersi mai opposto ma mostra anche di aver fatto finta di non sentire le ripetute richieste e cercato di proseguire su una linea di ambiguità che ha suscitato la violenta critica della Polonia. “L’atteggiamento della Germania è inaccettabile” ha detto il presidente Morawiecki dicendo di aspettarsi una chiara dichiarazione da parte di Berlino sulla fornitura dei Leopard 2.
“Metteremo insieme una piccola coalizione di paesi pronti a donare parte delle loro attrezzature moderne, dei loro moderni carri armati, all’Ucraina”, ha detto Morawiecki. Non sono mancate le critiche da parte dell’amministrazione Biden e la cancelleria tedesca. Sabato anche i ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Lituania hanno lanciato un appello a Berlino a “fornire da subito” i carri armati appellandosi alla responsabilità della Germania che ha in qualità di prima potenza europea.
