La Polonia risponde ai raid russi in Ucraina: punto di non ritorno
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Polonia risponde ai raid russi in Ucraina: punto di non ritorno

jet volano nel cielo al tramonto

La Polonia schiera i suoi jet da combattimento in risposta a massicci attacchi russi sull’Ucraina, ecco cosa succede.

Domenica scorsa, la Polonia ha dichiarato di aver fatto decollare i propri jet da combattimento e di aver mobilitato tutte le risorse disponibili a causa di un massiccio attacco russo. La Federazione Russa ha lanciato missili balistici e droni contro diverse infrastrutture strategiche in Ucraina, con particolare concentrazione nell’ovest del Paese.

Secondo il Comando operativo polacco, il dispiegamento dei jet polacchi e alleati ha l’obiettivo di garantire la sicurezza dello spazio aereo e monitorare eventuali escalation.

La situazione in Ucraina, già drammatica, è stata ulteriormente complicata da una serie di attacchi che hanno colpito il sistema elettrico nazionale. German Galushchenko, ministro dell’Energia ucraino, ha comunicato che le forze russe stanno concentrando i loro attacchi su impianti di produzione e trasmissione dell’energia. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha segnalato il ferimento di un civile causato da un frammento di drone precipitato su un edificio residenziale.

Aereo da guerra, caccia

L’impatto dei blackout sulle regioni dell’Ucraina

Dopo gli attacchi, Kiev e tre regioni ucraine hanno affrontato blackout massicci. In un contesto di emergenza energetica, il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko, ha confermato che si tratta di una misura preventiva volta a mitigare eventuali rischi di ulteriori danni alle infrastrutture.

La capitale, insieme alle regioni di Donetsk e Dnipropetrovsk, è stata colpita da interruzioni di corrente mirate a proteggere la stabilità del sistema elettrico.

Anche altre aree del Paese hanno registrato esplosioni, come riportato da media locali. Particolarmente colpite sono state le città di Zaporizhzhia, Odessa e Mykolaiv, dove l’infrastruttura energetica è un obiettivo strategico delle forze russe. La situazione, già precaria, è resa ancora più critica dalle basse temperature e dalla necessità di garantire approvvigionamenti minimi alla popolazione civile.

La risposta della Polonia e la sicurezza dell’Europa

La Polonia, confinante con l’Ucraina, ha assunto una posizione di particolare attenzione, schierando le proprie forze aeree per reagire e monitorare l’attività bellica nel proprio spazio aereo.

Il coinvolgimento polacco sottolinea l’importanza della solidarietà internazionale e la necessità di proteggere la stabilità regionale. La reazione decisa della Polonia testimonia l’impatto che l’escalation russa sta avendo sulla sicurezza dell’intera Europa orientale.

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ultimo aggiornamento: 17 Novembre 2024 9:06

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