La Polonia è stata multata dalla Corte Ue. Dura la reazione di Varsavia: “Questa non è la strada giusta”.
BRUXELLES (BELGIO) – Polonia multata dalla Corte Ue. Da Bruxelles si è deciso di applicare una sanzione da un milione di euro al giorno per non aver messo fine alle disposizioni nazionali riguardanti le competenze della camera disciplinare della Corte Suprema.
L’Unione Europea, dunque, ha ribadito la sua linea. La questione, però, non è ancora finita e nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle altre novità sulla vicenda.
La reazione di Varsavia: “Le regole sono chiare”
E’ stata immediata la reazione di Varsavia. A parlare è stato il portavoce del premier Mateusz Morawiecki. “L’Ue è una comunità di Stati sovrani con regole chiare – ha detto riportato dall’Ansa – la questione riguardante la magistratura è di competenza dei Paesi e per questo come governo abbiamo ribadito la necessità di introdurre modifiche in questo settore per garantirne l’efficace funzionamento. La via delle punizioni e dei ricatti verso il nostro Stato non è quella giusta“.
Una visione che porterà sicuramente nei prossimi giorni ad un nuovo duello tra Ue e Polonia visto che nessuno dei due ha intenzione di fare un passo indietro e per questo ci aspettiamo uno scontro in futuro tra Bruxelles e Varsavia. E attenzione anche a nuove sanzioni.
La Polonia un tema dell’ultimo Consiglio Europeo
Il tema Polonia è stato al centro dell’ultimo Consiglio Europeo. Gli Stati membri su questa vicenda si sono dimostrati separati e non si esclude che l’argomento possa essere affrontato anche nel prossimo G20.
L’Italia si è schierata con Bruxelles e quindi da parte del premier Draghi nessun passo indietro su questo tema. La vicenda, comunque, nei prossimi giorni potrebbe essere ancora una volta affrontata e lo scontro rischia di durare ancora per diverso tempo.