In Gran Bretagna chiudono le pompe di benzina. La crisi dei camionisti dovuta alla Brexit ha colpito anche questo settore.
LONDRA (INGHILTERRA) – In Gran Bretagna pompe di benzina in crisi. Le difficoltà a trovare i campionisti dovute alla Brexit ha colpito anche questo settore e molte multinazionali si sono viste costrette ad abbassare la saracinesca per mancanza di gasolio.
Un quadro davvero molto critico che ha portato a creare diverse file e attese di diversi minuti per completare le operazioni. Gli imprenditori continuano a chiedere un cambio di passo sulla Brexit, ma da parte di Johnson non c’è nessuna intenzione di ritornare indietro. Anzi il Governo ha chiesto a tutti gli inglesi di non farsi prendere dal panico per evitare l’assalto alle pompe di benzina per il rischio di non trovare distributori aperti. E valuta la possibilità di mandare in strada l’esercito.
Dalla benzina al cibo, la Brexit mette in difficoltà la Gran Bretagna
E’ passato ormai quasi un anno dall’inizio ufficiale della Brexit e la Gran Bretagna non sembra aver superato pienamente questa separazione. Le immagini arrivate da diverse città dei supermercati vuoti hanno fatto il giro del mondo e la situazione non sembra essere migliorata.
Anzi in crisi sono andate le pompe di benzina. Molti imprenditori hanno dovuto chiudere le proprie attività e i cittadini vivono un periodo di confusione. C’è timore, infatti, di ritrovarsi senza gasolio e per questo motivo si creano file lunge per non rimanere a secco.
La crisi dei camionisti
Difficoltà che sembrano essere dovute alla crisi dei camionisti. Secondo le ultime notizie che arrivano da Londra, sono almeno 100mila i conducenti di mezzi pesanti che mancano e non sarà semplice trovarli nelle prossime settimane. Le regole con la Brexit sono sicuramente molto dure e per questo l’invito di molti imprenditori è quello di rivedere le norme per consentire di superare al meglio questo periodo molto difficile.