Ricostruzione del Ponte Morandi, Autostrade presenterà ricorso contro “il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di nomina del Commissario Straordinario”.
Prosegue il contrasto tra Autostrade e lo Stato, un’ostilità nata in occasione del tragico crollo del Ponte Morandi. Indetta e conclusa la gara d’appalto per la demolizione e la ricostruzione del cavalcavia, la società ha fatto sapere, in occasione dell’ultimo Consiglio di Amministrazione, di essere intenzionata a presentare ricorso contro Genova.
Ricostruzione del Ponte Morandi, Autostrade presenterà ricorso
In occasione del CdA, Autostrade ha contestato la scelta del Commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi. Per questo motivo la società ha fatto sapere di essere intenzionata a presentare ricorso contro Genova. Il gruppo che fa capo ad Atlantia ha fatto sapere di non voler in nessun modo rallentare la ripresa della città.
In una nota ufficiale, Autostrade ha fatto sapere di voler procedere con un ricorso contro “il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione e di alcuni decreti emessi dal Commissario stesso“. Il gruppo non procederà con la richiesta di sospensione dei lavori.
Autostrade, le dimissioni del presidente Fabio Cerchiai
In occasione del Consiglio di Amministrazione sono state ratificate e già comunicate anche le dimissioni del presidente Fabio Cerchiai: “Alla luce della nuova dimensione e complessità raggiunta dal Gruppo Atlantia, a seguito del perfezionamento dell’acquisizione di Abertis, il presidente Fabio Cerchiai, ha anticipato l’intendimento di formalizzare le proprie dimissioni dal Consiglio e dalla carica una volta che sarà concluso il processo di individuazione del suo sostituto“.