Ponte Morandi, Autostrade aveva architettato una truffa ai danni dello stato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autostrade aveva architettato una truffa ai danni dello Stato

Ponte Morandi

Accertamenti in corso da parte della Procura di Genova su una presunta truffa da parte di Autostrade ai danni dello Stato.

GENOVA – Una truffa da parte di Autostrade ai danni dello Stato sulle barriere fonoassorbenti del Ponte Morandi. E’ questa l’ultima ipotesi della Procura di Genova e riportata da La Repubblica.

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Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i manager erano a conoscenza del possibile crollo delle barriere antirumore. Le operazioni di messa in sicurezza sono costati 5 milioni di euro. Per far ricadere il costo sul Mit, Autostrade ha deciso di inserire i lavori nella voce “migliore e investimenti” e non quella di “manutenzione”. Da qui la possibile truffa allo Stato.

Il nuovo rinvio sul dossier Autostrade

Mentre le indagini della Procura di Genova proseguono, da parte del Governo nessuna decisione su Autostrade. La trattativa tra la controllata dello Stato e Cassa Depositi e Prestiti è bloccata e l’esecutivo non ha sciolto ancora l’eventualità di una revoca delle concessioni.

Nelle prossime settimane potrebbe essere convocato un Consiglio dei ministri per prendere una decisione definitiva, ma per il momento il dossier resta bloccato a Palazzo Chigi. Un rallentamento dovuto alla diversa visione tra M5s e il Partito Democratico. Anche in questo caso servirà una mediazione del premier Conte per trovare un compromesso e risolvere uno dei casi più spinosi di questo esecutivo.

Ponte Morandi
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Dalla cessione delle quote alla revoca della concessione: le opzioni sul tavolo del Governo

Sembrano essere due le opzioni sul tavolo di Palazzo Chigi per il dossier autostrade. Si continua a lavorare per una fumata bianca della trattativa tra Autostrade e Cassa Depositi e Prestiti. Il ritardo dell’accordo, però, potrebbe portare ad una revoca della concessione.

Una seconda opzione che non sembra piacere molto al Partito Democratico. Differenze di visione che hanno portato ad un blocco di uno dei dossier fondamentali per l’esecutivo di Conte.

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ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2020 8:09

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