Un uomo di 28 anni originario del Burkina Faso ha aggredito l’autista di un autobus e ferito il carabiniere in provincia di Pordenone: arrestato.
PORDENONE – Si è sfiorata la strage nella mattina del 1° agosto in provincia di Pordenone. A Tiezzo di Azzano Decimo un 28enne originario del Burkina Faso ha aggredito prima l’autista di un autobus e subito dopo ha accoltellato un carabiniere che era arrivato per difendere l’altro ferito. L’uomo è stato arrestato per lesioni aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il fermato era finito in carcere un mese fa per gli stessi reati quando era stato condannato per direttissima. Il giovane veva patteggiato una pena di nove mesi di reclusione ed era stato liberato.
Pordenone, l’uomo era in Italia con il permesso di soggiorno
Secondo la prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, l’uomo ha prima preso a pugni le vetrate del mezzo e successivamente ha aggredito con calci e pugni l’autista che aveva cercato di fermate. A quel punto sono intervenuti i carabinieri per cercare di calmare la rissa.
Il giovane, che era in possesso del permesso di soggiorno da molto tempo, ha preso un coltello da cucina che aveva in tasca e ha colpito uno dei militari intervenuti per sedare la rissa. Il brigadiere non ha ricevuto delle ferite profonde ed è stato soccorso sul posto. Gli altri carabinieri hanno bloccato l’aggressore e lo hanno riportato in carcere.
La situazione è tornata alla normalità dopo poco tempo. Il 28enne originario del Burkina Faso ora dovrà rispondere per diversi reati e nelle prossime ore sarà ascoltato dal magistrato per cercare di capire il movente dell’aggressione.
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