La Francia annuncia lo stop ai porno per i minori e punta a restringere l’accesso solo fornendo l’identità digitale.
Il governo francese ha intenzione di porre una stretta sulla pornografia online. Questa settimana dall’Eliseo dovrebbero arrivare nuove regole per proteggere i minori di 18 anni dai porno. L’accesso a questi siti sarà soltanto per utenti adulti che dovranno certificare la maggiore età tramite un’app che accerta l’identità digitale. Per la Francia l’accesso illegale alla pornografia è una vera e propria emergenza. Un recente studio ha rivelato che due terzi degli adolescenti di età pari o inferiore ai 15 anni avevano già avuto accesso ai contenuti pornografici nonostante i divieti previsti dalla legge.
“Ho intenzione di porre fine a questo scandalo”, ha annunciato il ministro francese per la Transizione digitale, Jean-Noel Barrot, intervistato da Le Parisien parlando delle misure per bloccare ai minori l’accesso ai siti porno. Le persone che vorranno accedere a questi siti dovranno scaricare un app con un codice e un certificato digitale che accerterà la maggiore età per entrare su ogni sito porno. “Il 2023 – ha promesso il ministro – segnerà la fine dell’accesso dei nostri figli ai siti pornografici”.
In Francia è un’emergenza e una priorità per l’Eliseo
Lo stesso presidente Macron aveva già promesso in campagna elettorale di proteggere i minori dalla pornografia e che questo sarebbe stata una priorità per il suo secondo mandato. Il senato francese aveva già definito l’accesso a siti porno da parte di bambini “massiccia, ordinaria e tossica”. Anche la magistratura si è espressa a riguardo. In una sentenza ha chiesto di avviare una mediazione con diversi siti porno tra cui Pornhub.
«Se già riusciamo a tutelare il 30 o il 40%» dei ragazzi, è un passo in avanti, un deterrente. Non è detto che la Francia ci riesca ma è una battaglia che sta portando avanti da tempo e che è intenzionata ad arginare questo problema e provare a risolverlo.
