‘Con i soldi del riscatto finanziamo la jihad, compriamo armi e compriamo cibo’

‘Con i soldi del riscatto finanziamo la jihad, compriamo armi e compriamo cibo’

Un portavoce di Al-Shabaab ai microfoni del La Repubblica: “Con i soldi del riscatto di Silvia Romano compriamo armi per la nostra guerra santa”.

Riscatto Silvia Romano, un portavoce di Al Shabaab: ‘Con i soldi finanziamo la guerra santa’. La Repubblica ha pubblicato un’intervista a un portavoce di Al-Shabaab che ha parlato del caso Silvia Romano affermando che con i soldi del riscatto finanzieranno la guerra santa comprando le armi. Altri soldi saranno invece utilizzati per la gestione del Paese, per comprare medicine, pagare le scuole e formare i poliziotti.

Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

Portavoce di Al-Shabaab, “Con i soldi del riscatto di Silvia Romano finanziamo la guerra santa”

Il portavoce di Al-Shabaab, intervenuto ai microfoni de la Repubblica, ha spiegato come saranno utilizzati i soldi pagati per liberare Silvia Romano.

I soldi parte serviranno ad acquistare armi, di cui abbiamo sempre più bisogno per portare avanti la jihad, la nostra guerra santa. Il resto servirà a gestire il Paese: a pagare le scuole, a comprare il cibo e le medicine che distribuiamo al nostro popolo, a formare i poliziotti che mantengono l’ ordine e fanno rispettare le leggi del Corano”.

Va detto a onor del vero che sul pagamento del riscatto non esistono almeno per il momento informazioni ufficiale, Possiamo presumere che realisticamente la liberazione di Silvia sia avvenuta a fronte di un cospicuo pagamento, ma non esistono conferme . Così come non ci sono notizie ufficiali sulle cifre. Si parla di quattro milioni, ma si tratta di una notizia non confermata in via ufficiale.

Fonte foto: https://twitter.com/GiuseppeConteIT

La conversione

Il portavoce ha parlato anche della conversione di Silvia Romano. La ragazza ha dichiarato di essersi convertita spontaneamente, senza costrizioni.

“Perché ha sicuramente visto con i suoi occhi un mondo migliore di quello che conosceva in precedenza”.