Migrante positivo a Pozzallo. La Procura apre un’inchiesta per epidemia colposa.
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Primo migrante positivo a Pozzallo. Il profugo che ha contratto il coronavirus è arrivato nei giorni scorsi con uno sbarco autonomo insieme ad altre 49 persone a Lampedusa. E’ scattato l’allarme visto che il rischio di una diffusione dell’epidemia tra i compagni di viaggio è molto alto.
La Procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti per epidemia colposa e omissione d’atti d’ufficio.
Il sindaco di Pozzallo: “Vogliamo chiarezza”
La notizia è stata comunicata dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che chiede chiarezza sulla vicenda: “Bisogna capire – ha detto il primo cittadino riportato da Repubblica – se il migrante in questione sia stato visitato in modo approfondito prima della partenza […]. La comunità pozzallese, che da sempre ha svolto un compito umanitario che è riconosciuto da tutti, non può essere tradita in questo modo. Difenderemo gli interessi della città in tutte le sedi […]. In ogni caso, l’hotspot deve essere completamente blindato e isolato e nessun rapporto deve esserci con la città“.
Il governatore Musumeci, invece, ha chiesto un’imbarcazione al largo di Lampedusa per far trascorrere la quarantena a tutti i migranti che arrivano in questa piena emergenza coronavirus.
Salvini: “Governo pericoloso”
La positività del migrante a Pozzallo è commentata sui social da Matteo Salvini che attacca la maggioranza definendola “pericolosa”.
“Immigrato positivo al coronavirus sbarcato a Pozzallo – scrive l’ex ministro dell’Interno – il Governo mette in pericolo la salute dei siciliani e di tutti gli italiani, nel silenzio di Palazzo Chigi e del Viminale. Conte pretende che gli italiani stiano in casa, ma da Nord a Sud troppi immigrati sono in giro senza controllo“. E la Lega è pronta nelle prossime ore a chiedere delle spiegazione al premier e al ministro Lamorgese.
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fonte foto copertina https://twitter.com/MariaEugeniaGay