Poste Italiane ha dato il via ad un’iniziativa per cui, dal mese di marzo, sarà possibile richiedere i documenti nei loro uffici.
A seguito dell’introduzione del progetto Polis, Poste Italiane da la possibilità ai cittadini del territorio di richiedere carta d’identità e passaporto direttamente nei propri uffici. L’iniziativa, lanciata dalla società guidata da Matteo Del Fante, è stata finanziata con i fondi dello Stato associati al Pnrr. Ecco di cosa si tratta e cosa fare.
Il progetto Polis
A fine gennaio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno presentato l’iniziativa col fine di garantire ai cittadini italiani di fruire di un nuovo servizio. Quello riguardante la richiesta della carta d’identità e del passaporto, dal mese di marzo potrà essere effettuato direttamente negli uffici postali.
La possibilità viene concessa ai 6.933 comuni italiani con meno di 15.000 abitanti, dotati di almeno un ufficio postale. Tra i documenti richiedibili alle Poste Italiane, anche il codice fiscale per i neonati, il certificato di nascita, di matrimonio, di cittadinanza, di residenza e il contratto di convivenza.
Il progetto Polis, finanziato con i 30,6 miliardi di euro prelevati da fondi dello Stato, prevede anche la realizzazione di una rete nazionale di spazi per il co-working e la formazione. Di cosa parliamo? Semplicemente della compresenza in uno spazio (fisico o virtuale) di più liberi professionisti che collaborano tra di loro.
