Ibrahimovic, futuro in bilico: il ritiro è tra le opzioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ibra sì, Ibra no: futuro in bilico, il ritiro è tra le opzioni

Zlatan Ibrahimovic

Troppi stop: Ibrahimovic non dà più garanzie. E il Milan sta giocando alla grande senza lo svedese.

Ibrahimovic sì, Ibrahimovic no: questo è il dilemma! Del Milan, ovviamente, ma anche dello stesso Zlatan, che non ha ancora preso una decisione sul futuro. La stagione dello svedese è stata caratterizzata da alti e bassi, quest’ultimi legati ai tanti acciacchi che non gli hanno consentito di giocare con continuità.

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Perché in campo Ibra ha fatto il suo, sia in termini di gol che di contributo generale alla causa. Magari non è stato incisivo come in passato, soprattutto nelle ultime uscite, ma è riuscito comunque a spostare alcuni equilibri.

Infortunio Ibrahimovic: tempi incerti

L’ultimo stop ha fatto storcere il naso ai tifosi rossoneri, che ovviamente amano Ibrahimovic alla follia ma che adesso cominciano ad avere seri dubbi sull’affidabilità del loro giocatore-simbolo. Una infiammazione al tendine d’Achille ha messo k.o. il campione di Malmö, confinato ai box ormai dallo scorso 23 gennaio con un’unica consolazione: coltivare i muscoli in palestra, tra addominali e altri esercizi. Il campo, però, è un miraggio.

Zlatan Ibrahimovic

I tempi di recupero restano incerti. Zlatan potrebbe tornare a disposizione di Pioli in occasione del big match di campionato contro il Napoli, ma si tratta di ipotesi. Una cosa è certa: l’attaccante scalpita, freme dalla voglia di scendere in campo, di riprendersi il suo Milan.

Ibrahimovic: ritiro possibile?

Il direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, lo ha ribadito più volte: il club è pronto a discutere il rinnovo, ovviamente a determinate condizioni. Ma non è una questione di soldi. Ibrahimovic ha messo nel mirino il Mondiale (ammesso che la Svezia riesca a qualificarsi), ma sta valutando anche il ritiro. Ed è normale che sia così.

Le motivazioni non gli mancano, ma il fisico comincia a dare segnali di cedimento. Il Milan, come detto, è pronto a venire incontro alle esigenze del suo fuoriclasse, ma i tifosi cominciano a dubitare della bontà di tale operazione. Non c’entrano la riconoscenza e l’affetto, che non verranno mai meno: bisogna guardare in faccia la realtà e pensare al bene di una squadra che punta a tornare grande. Ibra può ancora dare un apporto concreto? È questo, dicevamo, il dilemma.

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ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2022 18:59

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