Brexit, le conseguenze sul mondo dell’auto: il problema principale è legato alle barriere doganali, masi potrebbero allungare anche i tempi di consegna.
Abbiamo analizzato nei giorni scorsi le possibili conseguenze della Brexit sull’economia, ma l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea avrà delle ripercussioni anche sul settore delle automobili. Ovviamente.

Brexit, quando sarà? È iniziata la corsa contro il tempo
Dopo le elezioni che hanno incoronato Boris Johnson, è iniziata una frenetica corsa contro il tempo. Londra dovrebbe lasciare l’Unione entro e non oltre la fine di gennaio. La data più probabile al momento resta quella del 31 gennaio 2019. L’Europa (in tutte le sue sfaccettature e i suoi segmenti) ha pochissimo tempo per adeguarsi alla rivoluzione inglese.

Le conseguenze della Brexit sul mondo delle auto
Il problema principale potrebbe essere legato alle barriere doganali che potrebbero essere reintrodotte con la Brexit. Se così fosse, a subire il contraccolpo sarebbero le case costruttrici con stabilimento nel Regno Unito, che rischierebbero di avere problemi nell’esportazione dei loro prodotti,
Ma non è tutto. Nel peggiore degli scenari, ma non improbabile, si allungherebbero in maniera sensibile anche i tempi di consegna delle parti che devono poi essere assemblate per arrivare alla creazione del prodotto finito.
Lo scenario non è roseo e non è un caso che la Honda, tanto per fare un esempio, abbia annunciato la decisione di chiudere il polo di Swindon nel 2021. Anche altre case costruttrici hanno deciso di limitare o annullare del tutto la propria attività sul suolo britannico, che rischia di diventare un campo minato.