Alla scoperta del Governo Conte: i possibili ministri presentati da Salvini e Di Maio nel corso dell’ultimo incontro con Mattarella.
Svelato il nome del candidato premier di Lega e Movimento 5 stelle, l’Italia attende ora che si alzi il sipario anche sulla lista dei ministri che Salvini e Di Maio hanno presentato a Mattarella.
Proprio questo in realtà sarebbe stato il primo errore dei due giovani politici rampanti. Sembra che il capo dello Stato avrebbe gradito, come da protocollo, ricevere le nomine dal candidato premier Giuseppe Conte e non da quelli che restano come i leader delle due fazioni uscite vincitrici dalle urne del 4 marzo.
Usi e costumi a parte, i media hanno iniziato a parlare inevitabilmente di quelli che potrebbero essere i possibili ministri del Governo Conte.
I possibili ministri del Governo Conte
Con Giuseppe Conte premier, uomo vicino al M5s, Matteo Salvini potrebbe essere il vice-premier per controllare da vicino l’azione del nuovo Governo, chiamato a rispettare il contratto stilato da Lega e M5s.
Lo stesso Salvini potrebbe essere ministro dell’Interno, carica che gli permetterebbe di proseguire la sua battaglia per la sicurezza del paese, cavallo di battaglia della campagna elettorale, mentre Conte spera di guidare un ministero che unisca quello dello Sviluppo Economico e quello del Lavoro.
Per il Ministero della Difesa si è fatto nelle ultime ore il nome di Lorenzo Fontana, proposta che non convince Sergio Mattarella il quale non vorrebbe consegnare l’intero pacchetto della sicurezza nelle mani della Lega.
Come ministro del Tesoro il nome caldo sarebbe quello di Andrea Roventini, tecnico di marchio M5s, mentre il sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarebbe Giancarlo Giorgetti.
Per gli Esteri circola il nome di Giampiero Massolo, mentre Giulia Grillo è il profilo più accreditato per la Sanità. Il Ministero dell’Agricoltura dovrebbe andare a Nicola Molteni.
Per il Ministero delle Riforme e Rapporti con il Parlamento la favorita è Giulia Bongiorno, mentre per lo Sport il nome più accreditato è quello del pentastellato Domenico Fioravanti.
Al Ministero degli Affari Europei, delicatissimo in questo nuovo governo, dovrebbe andare Vincenzo Spadafora, uno dei fedelissimi di Luigi Di Maio.
Di seguito il video trasmesso in diretta da Luigi Di Maio dalla Camera dei Deputati nella giornata di ieri (21/05 ndr)