Il post di Chef Rubio su Cecilia Sala indigna Mentana: “Miserabile e criminale”

Il post di Chef Rubio su Cecilia Sala indigna Mentana: “Miserabile e criminale”

Cecilia Sala arrestata in Iran: scatta lo scontro social tra Chef Rubio ed Enrico Mentana. Ecco cosa si sono detti.

L’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran ha generato un dibattito tra Chef Rubio e Enrico Mentana su social.

Il commento dello chef, che alludeva a Sala definendola una “miracolata sionista” e insinuando un presunto ruolo di spia, ha provocato una reazione durissima da parte del giornalista di La7. Ecco cosa si sono detti.

Lite social tra Mentana e Chef Rubio per Cecilia Sala: i fatti

Su X (ex Twitter), come riportato da Notizie.virgilio.it, Chef Rubio ha scritto parole che non sono passate inosservate. “Lunga vita all’Iran e a chi resiste alle ingerenze imperialiste. Miracolate sioniste e spie con la passione dei viaggi non dovrebbero essere compiante, ma condannate“, un messaggio che sembra un chiaro riferimento a Cecilia Sala.

Enrico Mentana non ha perso tempo e ha risposto pubblicamente al post dello chef, pubblicando su Instagram un lungo commento. “Non è obbligatorio avere a cuore la sorte di una giovane donna italiana arrestata in Iran“, ha esordito il giornalista.

Non è obbligatorio far proprie le raccomandazioni della Farnesina di non dire cose che rischino di far saltare le delicate trattative per riportarla in patria. Ma denunciare falsamente quella donna di avere un ruolo che le aggraverebbe la posizione in modo pericolosissimo è inumano e criminale.”

Mentana ha concluso con un affondo diretto: “C’è solo da sperare che anche in Iran sappiano quanto sia miserabile e indegno d’ascolto costui“.


Non è il primo scontro

Nel 2020, aggiunge Notizie.virginio, Chef Rubio aveva già attaccato il giornalista accusandolo di essere il “peggior sionista“. Inoltre, aveva criticato la trasmissione di La7 Propaganda Live per non aver trattato il tema palestinese.

Anche in quell’occasione, il conduttore Enrico Mentana aveva risposto ironicamente, definendo Rubio “lo chef del Paese“.