Novità importanti sul caso legato allo sparo alla festa di Capodanno a Rosazza che ha coinvolto Emanuele Pozzolo e Andrea Delmastro.
Non è stata fatta ancora del tutto chiarezza sulla vicenda dell’ormai “famoso” sparo alla festa di Capodanno a Rosazza a cui hanno preso parte Emanuele Pozzolo e il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Il deputato di FdI, unico indagato per aver fatto partire il colpo dalla sua arma, ha sempre sostenuto di non aver compiuto tali azioni. Ora, però, ci sarebbero ulteriori dettagli relativi al suo comportamento nei momenti appena successivi al fatto.
“Pozzolo bianco e catatonico”: parla Delmastro
I dettagli sullo stato psico-fisico di Pozzolo sarebbero arrivate dalle deposizioni di Andrea Delmastro in occasione dell’interrogatorio rilasciato lo scorso 8 gennaio alla procuratrice Teresa Angela Camelio. AGI e altri media hanno ripreso le parole del sottosegretario.
“Ho notato Pozzolo seduto in prossimità del tavolo spostato contro la parete; in particolare ricordo che fosse seduto a metà della tavolata, con la schiena rivolta verso il tavolo. Dopo si è sicuramente alzato e credo che fosse quello il momento in cui Campana gli ha detto ‘perche’ l’hai fatto?’. In particolare, ricordo che Pozzolo fosse dietro di me quando Campana gli parlava, ma Pozzolo non gli rispondeva in alcun modo”.
Dal racconto, pare poi che Pozzolo si sia avvicinato a Delmastro che lo ricorda “bianco in volto e completamente sotto shock, mi diceva ‘ma posso avere io sparato?’ due o tre volte, era catatonico“.
Le indagini e la perizia balistica
La descrizione fatta da Delmastro andrebbe quindi in una chiara direzione e, insieme alla perizia balistica sullo sparo, andrebbe a confermare quanto stabilito dalle indagini che, tra l’altro, hanno ricevuto l’avviso di chiusura nelle ultime ore da parte della procuratrice Camelio.
In questo senso, la perizia svolta dal Raffaella Sorropago avrebbe accertato “la piena sovrapponibilità del narrato delle persone informate sui fatti e in particolare quelle della persona offesa e non ha riscontrato la ricostruzione alternativa fornita originariamente dall’on. Pozzolo al momento dei fatti”.
Da capire, a questo punto, cosa ne sarà del caso e quali decisioni verranno prese per il deputato di Fratelli d’Italia che, lo ripetiamo, si è sempre difeso sostenendo di non aver sparato.