Pozzolo e lo sparo a Capodanno: l'esito della perizia balistica
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Pozzolo nei guai per lo sparo a Capodanno: l’esito della perizia balistica

Andrea Delmastro

Arrivato l’esito della perizia balistica per quanto concerne lo sparo alla festa di Capodanno a Rosazza. Emanuele Pozzolo nei guai.

Novità sul caso Emanuele Pozzolo e lo sparo alla festa di Capodanno a Rosazza a cui ha preso parte anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Arrivato l’esito della perizia balistica che sembra aver fatto luce sulla vicenda. Sarebbero state rilevate tracce di sparo al centro del tavolo nel party e una strisciata sul lato corto, il punto di impatto intermedio del proiettile. Elementi che metterebbero nei guai il deputato, ora sospeso, di Fratelli d’Italia che, dal canto suo, si era sempre detto innocente difedendo la sua posizione in merito al non aver sparato con la sua revolver.

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Andrea Delmastro
Andrea Delmastro

Pozzolo, lo sparo a Capodanno: la perizia balistica

Secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse da fonti qualificate, citata da TgCom24, l’esito della perizia balistica, di fatto, mette nei guai Pozzolo.

Nella perizia redatta dalla perita Raffaella Sorropago, le conclusioni riportate sarebbero compatibili con le testimonianze di Campana e del figlio. Gli esami effettuati avrebbero ricostruito che il fatto sarebbe avvenuto intorno ad un tavolo rettangolare, dove c’erano delle persone in piedi, fra cui Pozzolo, e che il proiettile che colpì Campana sarebbe partito dal centro del tavolo verso il lato corto in direzione della cucina, dove si trovava il 31enne.

Dopo il ferimento, il 31enne aveva dichiarato di aver visto il deputato di FdI, ora sospeso, appoggiare il piccolo revolver sul tavolo vicino al quale si trovavano anche lui e Morello e che subito dopo era partito, appunto, il colpo.

Il dettaglio decisivo

Secondo quanto si apprende, nella perizia ci sarebbe un dettaglio decisivo che metterebbe nei guai Pozzolo. “Il colpo che ferì alla coscia Luca Campana, prima di colpirlo, ‘strusciò’ il tavolo in modo radente”. Proprio questo passaggio andrebbe a confermare le versioni di Campana e di suo figlio, mettendo nei guai, in modo definitivo, il deputato, sospeso, di Fratelli d’Italia.

Come sottolineato dal Corriere della Sera, quindi, “secondo il perito a sparare sarebbe stato il deputato di FdI, unico indagato dalla procura”. Questa la conclusione a cui sono arrivati gli inquirenti che avevano chiesto al consulente di incrociare i dati tecnici e balistici con le audizioni dei testimoni.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2024 10:07

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