Colpo di scena nella moda italiana: Versace è stata acquista da Prada per 1,25 miliardi di euro. L’annuncio.
Prada sigla un colpo da maestro nel mondo della moda di lusso con l’acquisto di Versace per 1,25 miliardi di euro. Solo qualche tempo fa l’addio di Donatella Versace ora arriva un’operazione che segna il ritorno del brand in mani italiane, dopo anni sotto il controllo americano di Capri Holdings. Il passaggio, previsto entro il secondo semestre del 2025, rappresenta un momento storico per la moda italiana.

Le motivazioni di Capri Holdings
Il passaggio di proprietà arriva in un momento di grandi cambiamenti per la maison. Dal primo aprile Donatella Versace ha ufficialmente lasciato il ruolo di direttrice creativa. Intanto Capri Holdings ha motivato la vendita come una scelta necessaria per rafforzare il proprio bilancio e puntare su nuovi investimenti. “Venduto per ridurre il debito“, ha spiegato l’azienda americana, che intende ora focalizzarsi sui brand Michael Kors e Jimmy Choo.
John D. Idol, presidente e CEO di Capri Holdings, come riportato da Sky News, ha commentato: “Questa operazione riflette il nostro impegno ad aumentare il valore per gli azionisti, a rafforzare il nostro bilancio e ad alimentare la crescita futura di Michael Kors e Jimmy Choo“. Il CEO ha sottolineato che il marchio Versace, sotto la guida di Donatella, ha compiuto notevoli progressi negli ultimi sei anni. “Siamo certi che Prada sia l’azienda perfetta per guidare Versace verso la sua prossima era di crescita e successo“, conclude.
L’accordo tra Prada e Capri Holdings
Giovedì 10 aprile è stato ufficializzato l’acquisto di Versace da parte di Prada. Il gruppo guidato da Patrizio Bertelli ha comunicato di aver acquisito il brand per un enterprise value di 1,25 miliardi di euro, soggetto a possibili aggiustamenti al momento del closing.
Si tratta di un passaggio epocale che riporta il marchio fondato da Gianni Versace nel 1978 sotto la bandiera italiana. “Apriamo un nuovo capitolo“, ha dichiarato con entusiasmo Bertelli, sottolineando come Prada e Versace condividano “un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale“.