Prato, restituito il tesoro da 2,5 milioni di euro ai Rom
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Direttore: Alessandro Plateroti

Prato, restituito il tesoro da 2,5 milioni di euro ai Rom

Il Tribunale di Prato ha restituito il tesoro da 2,5 milioni di euro, sequestrato dalla Guardia di Finanza nell’estate del 2017, ai rom.

PRATO – Le famiglie rom Halilovic e Ahmetovic potranno tornare in possesso del loro tesoro – valutato circa 2,5 milioni di euro – che gli era stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Prato nell’estate del 2017. La decisione è stata presa dal Tribunale della cittadina toscana. I giudici hanno ribaltato la decisione dell’accusa dicendo che non “esiste nessuna correlazione temporale tra le condotte contestate e i beni sequestrati”.

Si tratta una decisione che sicuramente farà discutere. Potrebbe creare un precedente nei confronti delle misure che il Governo sta attuando contro l’abusivismo e non solo.

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Guardia di Finanza
Guardia di Finanza (fonte foto: https://www.facebook.com/guardiadifinanzaindivisa)

Prato, il Tribunale restituisce il tesoro ai rom

Il sequestro era scattato nell’estate del 2017 quando la Guardia di Finanza – su ordine della Procura – aveva confiscato diversi beni tra cui una villa, polizze, conto correnti e gioielli. Come si leggeva nel provvedimento riportato da Il Giornale, “la decisione è stata presa dopo aver valutato la perdurante pericolosità sociale di sette appartenenti allo stesso nucleo familiare di etnia Rom che nel tempo, servendosi anche di prestanome, sono riusciti a di beni per un valore evidentemente sproporzionato rispetto ai redditi percepiti e dichiarati“.

Decisione che non è stata condivisa dal Tribunale che ha ordinato il dissequestro del patrimonio che nel giro di pochi giorni ritornerà nella mani delle famiglie. Sia gli Halilovic che gli Ahmetovic quindi dovrebbero ritornare ad abitare nelle loro case. L’ultimo anno e mezzo lo hanno alloggio temporaneo visto che la Guardia di Finanza con il suo provvedimento ha revocato la decisione del Comune.

A distanza di qualche mese i beni ritorneranno in mano delle due famiglie anche se l’accusa potrebbe impugnare la sentenza per fare ricorso in secondo grado e cercare di ribaltare ancora una volta la decisione.

fonte foto copertina https://twitter.com/ScicliNotizie

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:44

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