L’Università di Padova e Invitalia onorano la memoria di Giulia Cecchettin con incentivi all’eccellenza femminile nelle materie scientifiche.
L’Università di Padova, in un gesto di profondo rispetto e memoria, ha istituito il “premio Giulia Cecchettin” per onorare la giovane studentessa tragicamente scomparsa. Questa iniziativa è più di un semplice riconoscimento accademico; rappresenta un potente messaggio di sostegno e incoraggiamento alle giovani donne che perseguono carriere nelle discipline scientifiche e tecnologiche.
Giulia Cecchettin: un tributo alla memoria e all’eccellenza
Il premio è stato creato per commemorare Giulia Cecchettin, una studentessa di ingegneria biomedica dell’Università di Padova, uccisa dall’ex fidanzato alla vigilia della sua laurea. In un atto di rispetto e riconoscimento, l’università conferirà a Giulia la laurea postuma. Il premio intende onorare la sua memoria, sostenendo altre giovani donne nel loro percorso accademico e professionale.
Il “premio Giulia Cecchettin” offre incentivi significativi alle studentesse meritevoli. Dieci studentesse che conseguiranno il titolo di laurea in Ingegneria Biomedica negli anni accademici 2023/24 e 2024/25 riceveranno ciascuna una borsa di studio di mille euro. Inoltre, ulteriori cinque studentesse riceveranno un contributo sotto forma di esonero o semi-esonero dalle spese di immatricolazione, fino a un massimo di 1.000 euro ciascuno.
Incentivi per le studentesse in campo scientifico e tecnologico
Questi premi sono finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito del programma “Imprenditoria Femminile” gestito da Invitalia. L’obiettivo è chiaro: sostenere le donne nello studio delle materie scientifiche e tecnologiche. Dunque, aumentando la loro partecipazione nel mondo del lavoro in questi ambiti. Inoltre, contribuendo a ridurre il gap di genere in termini di retribuzione e opportunità di carriera.
“I criteri di valutazione per l’assegnazione dei premi di laurea saranno la media ponderata dei voti dell’intero percorso di studi e il voto finale di laurea,” afferma l’Università di Padova. Dunque, per quanto riguarda gli incentivi alle studentesse meritevoli, questi saranno attribuiti attraverso lo scorrimento della graduatoria stilata dall’ateneo.