Ottenere un prestito senza busta paga: chi può richiederlo e come funziona

Ottenere un prestito senza busta paga: chi può richiederlo e come funziona

Ottenere un prestito senza busta paga al giorno d’oggi non è affatto semplice. Le banche e gli istituti finanziari, vogliono delle garanzie.

Ma in assenza del documento che attesti il percepimento di un reddito mensile, come si può ovviare? Sono molte le guide online che parlano di prestiti senza busta paga, tra queste ci sono quelle di prestitisenzabusta.it, realizzate da esperti del settore che conoscono alla perfezione questi finanziamenti. Oggi, vedremo i vantaggi di questi finanziamenti e come richiederne uno.

Prima di addentrarci sulle condizioni e i requisiti per ottenere credito pur non avendo un documento che attesti il tuo stipendio mensile, cerchiamo di capire esattamente in cosa consiste questo finanziamento.

Cosa sono i prestiti senza busta paga?

Cosa significa e che cosa sono i prestiti senza busta paga? Con questa definizione si fa riferimento ad un’operazione finalizzata alla possibilità di poter ricevere liquidità, da parte della banca o di un istituto finanziario che potrebbe approvare la richiesta pur non avendo tra le mani, il documento che attesti il ricevimento del salario mensile.

Ma da chi possono essere richiesti? Tra coloro che rientrano in questa categoria, vi sono tutti coloro la cui attività lavorativa è precaria. Per esempio:

  • Casalinghe
  • Giovani
  • Disoccupati
  • Lavoratori autonomi
  • Redditieri
  • Prestiti d’onore

Se anche tu rientrassi in uno di questi casi, la soluzione migliore sarebbe quella di richiedere piccoli finanziamenti, affinché anche se disponessi di una busta paga, ma necessitassi comunque di liquidità, l’ente potrebbe concederti questa opportunità. Ma come funzionano i finanziamenti senza la busta paga? Quali requisiti occorrono?

Ottenere prestiti senza busta paga? Quali requisiti ti servono

Ti chiedi come funzionano i prestiti senza busta paga e quali requisiti devi avere per ottenerli? Anche se la banca o l’ente finanziario non ti richiederà il documento che attesti il tuo stipendio mensile, dovrai ricorrere alle cosiddette garanzie alternative.

Se anche tu immagini di poter ricevere liquidità senza una busta paga e senza garanzie alternative, ti stai sbagliando di grosso. Ecco due soluzioni per ovviare il problema:

  1. Garanzie ipotecarie e pignoratizie: sono anche definite come garanzie reali, a cui non viene data molta priorità poiché risultano meno convenienti per i costi burocratici da fronteggiare (in alcuni casi potrebbero essere maggiori persino al credito richiesto).
  2. Garanzie personali: tra le forme più diffuse non possiamo non citare la fideiussione. Spesso sotto la responsabilità di un genitore oppure il garante, un terzo individuo (può essere anche un amico), che si prenda l’onere di adempiere in caso di insolvenza. Quest’ultimo dovrà possedere una busta paga o comunque un reddito certo e certificato.

Restando in tema di garanzie personali, potresti anche domandarti: qual è la differenza tra fideiussione e garante? Nel primo caso, il debitore si assumerà le responsabilità a cui è sottoposto il debitore principale, che dovrà adempiere senza possibilità di tirarsi indietro.

Il garante interverrà solo nel caso in cui il debitore sia inadempiente nei confronti del creditore.

Prestiti senza busta paga per giovani: come poterli ricevere?

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Nel caso in cui tu stia seguendo un percorso di studi, dovrai ricorrere ai finanziamenti senza busta paga per giovani. La soluzione ideale è quella di far richiesta per i cosiddetti prestiti d’onore. Ovvero, un sostegno economico concesso dagli enti finanziari, con la finalità di rimborsarlo solamente una volta aver terminato il progetto necessario.

Se fossi per esempio uno studente, potrai risarcire il debito ottenuto in prestito, dopo aver concluso i tuoi studi universitari e aver trovato un impiego. Anche in questa occasione, l’alternativa potrebbe essere quella di far intervenire un genitore che si prenda la responsabilità di fideiussore.

Prestiti senza busta paga per lavoratori autonomi o disoccupati

Richiedere i prestiti senza busta paga per disoccupati e lavoratori autonomi, è possibilmente una delle operazioni più complesse per farti erogare il credito dalle banche. Soprattutto se non avessi un lavoro, ovvero per un soggetto che non gode di entrate costanti che gli danno la possibilità di apparire con un buon sistema creditizio agli occhi dell’istituto finanziario.

In tal senso, si potrà fare affidamento alle garanzie più rischiose come per esempio il pegno su titoli o su un patrimonio personale da cui il profitto è pari ad una rendita. Non dimenticare, che per entrambe le categorie (sia per lavoratori autonomi che per disoccupati), tali crediti sono difficilmente erogabili.

Ammesso che la richiesta venga accolta, dovrai valutare minuziosamente i costi che come immaginerai, saranno elevati (occhio alle spese di istruttoria e tassi di interesse).

Finanziamenti senza busta paga per veloci: è davvero possibile?

Se stessi cercando finanziamenti senza busta paga veloci, online troverai molti siti web che sponsorizzano questa soluzione come se fosse realmente facile da erogare. In verità non è assolutamente così.

Se già è difficile ottenere un finanziamento senza che tu possa dimostrare di percepire uno stipendio fisso, immagina le complicazioni nel riceverlo in un’ora, 3 o anche 6. Il nostro consiglio è di adocchiare soltanto opzioni valide e più sicure quali: fideiussione, garanzie alternative o garante.

Finanziamenti per cattivi pagatori senza busta paga: si possono ottenere o no?

I prestiti per cattivi pagatori e persino senza busta paga, sono molto incerti se non impossibili da ottenere. In primis poiché manca il documento che comprovi il percepimento dello stipendio (che potrai ovviare con le garanzie alternative viste in precedenza), ma a gravare di più è la segnalazione come cattivo pagatore.

Con “cattivo pagatore”, si indica un soggetto che è risultato inadempiente o semplicemente ha avuto dei ritardi a rimborsare le rate per saldare il debito del credito di cui ha goduto. In questo caso il debitore verrà iscritto al registro della Centrale Rischi Finanziari (CRIF).

Se dovesse succedere, l’unica soluzione plausibile è quella di cancellarsi al registro CRIF in cui si viene iscritti come cattivi pagatori. Come si può fare? Seguendo tali iter:

  1. Pagare i debiti e regolarizzare i pagamenti precedenti;
  2. Attendere i tempi di cancellazione automatica (consulta la pagina dei requisiti per la cancellazione dati automatica).

Ritrovarsi in una posizione come quella di un cattivo pagatore, è decisamente spiazzante e drammatica. Se fosse il tuo caso, ti suggeriamo di aprire gli occhi a coloro che in cambio di una somma di denaro, ti promettono di eseguire la cancellazione dal registro CRIF.

Inutile dirti che ti vogliono trarre in inganno, e tu probabilmente accecato dal desiderio di ottenere liquidità per esigenze economiche, potresti cadere nella loro trappola.

Hai ancora dubbi su come ottenere i prestiti senza busta paga? Per qualsiasi informazione o perplessità, commenta la guida.