Un prete è stato arrestato in Campania con l’accusa di abusi nei confronti di una bambina di 11 anni. La vittima aveva registrato i loro incontri.
NAPOLI – Un prete è stato arrestato in Campania con l’accusa di abusi nei confronti di una bambina di 11 anni. Il fermo per don Michele Mottola è scattato dopo una lunga indagine condotta dalla Polizia che è entrata in possesso anche delle registrazioni audio che la vittima ha fatto durante questi incontri che avvenivano in canonica.
Prete arrestato in Campania
La vicenda è venuta alla luce nel maggio scorso quando alcuni fedeli della parrocchia di Aversa avevano accompagnato la mamma della piccola dal vescovo per raccontare i fatti. Da qui sono partite le indagini sia interne alla Chiesa con la sospensione di don Michele che quelle della Procura. Massimo riserbo da parte degli inquirenti fino all’arresto avvenuto nella giornata di venerdì 8 novembre 2019.
A far scattare il fermo, nonostante le smentite del sacerdote, sono state le registrazioni audio ma anche il coraggio della piccola che nell’incidente probatorio ha confermato gli abusi. Una vicenda che sembra essersi ormai avviata alla conclusione con l’incubo per la vittima che sembra essere finito. Ma non sarà semplice per lei dimenticare quanto successo.
Le registrazioni
Le indagini della Procura sono iniziate subito dopo la segnalazione della Curia ma le registrazioni che la piccola ha fatto con il cellulare sono state fondamentali per far emettere il mandato di custodia cautelare nei confronti del sacerdote.
“Lasciami stare, non mi devi più toccare“. E’ una delle frasi che la ragazzina pronuncia per evitare di farsi mettere le mani addosso da don Michele. Ma il parroco, come testimoniano gli audio, continuava nelle sue molestie precisando che “era solo un gioco” e non stavano facendo niente di male. Ma ora per il sacerdote si sono aperte le porte del carcere.