Previsioni PIL Confindustria: "Italia a rischio recessione"
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Direttore: Alessandro Plateroti

PIL, Istat: “L’indicatore ha mantenuto un profilo negativo”. Confindustria: “Rischio recessione”

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Previsioni PIL Confindustria: “L’Italia è ancora sulla soglia della crescita zero rischiando di cadere in recessione in caso di nuovi shock”.

ROMA – Le previsioni del PIL italiano di Confindustria sono state aggiornate in negativo. Il Centro Studi ha ribadito l’allarme di una economia che continua ad attraversare un momento non semplice: “Il Paese – si legge nella nota citata dall’ANSAè ancora sulla soglia della crescita zero rischiando di cadere in recessione in caso di nuovi shock“.

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Il rapporto di Confindustria ha confermato “una crescita quasi pari a zero per l’anno in corso mentre nel 2020 ci dovrebbe essere un PIL allo 0,4% solo se l’aumento delle imposte indirette venisse annullato e finanziato interamente a deficit“.

Confindustria su Quota 100 e reddito di cittadinanza: “Hanno influito sui risultati del 2019”

Il rapporto di Confindustria si sofferma anche sui conti pubblici: “Nonostante l’economia italian sia ferma da più di un anno, i conti pubblici non ne stanno risentendo. Alcuni fattori come il reddito di cittadinanza e quota 100 hanno influito sui risultati di quest’anno e appaiono migliori di quanto indicato dal NaDef di inizio ottobre. Questo permette di avere un deficit tendenziale per il 2020 che, anche senza aumento Iva, rimarrà sotto il 3% del PIL“.

Un nuovo allarme quindi da parte di Confindustria sull’economia italiana. Il nuovo rapporto guarda con fiducia al futuro anche se nel 2019 la crescita dovrebbe essere quasi pari a zero.

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fonte foto https://www.facebook.com/confindustria/

Il rapporto Istat: “L’indicatore ha mantenuto un profilo negativo”

In contemporanea con l’aggiornamento di Confindustria anche l’Istat ha pubblicato la sua nota mensile. Si tratta di un primo passaggio prima di arrivare ai numeri attesi nei prossimi giorni.

Secondo l’Istituto di Statistica “l’indicatore ha mantenuto un profilo negativo, suggerendo il proseguimento della fase di debolezza dei livelli produttivi“. Un fine anno, quindi, negativo per il nostro Paese che spera di rilanciarsi nelle prossime settimane.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/confindustria/

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ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2019 15:18

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