I prezzi della benzina e del diesel tornano a salire: medie nazionali ai livelli più alti da metà aprile. I dettagli.
Dopo settimane di relativa stabilità, il caro carburanti è tornato prepotentemente sotto i riflettori. In Italia, i prezzi di benzina e diesel sono saliti ai massimi da metà aprile, a causa delle forti tensioni geopolitiche tra Israele e Iran. I mercati reagiscono rapidamente agli eventi internazionali, e il recente incremento delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati ha avuto riflessi immediati sui prezzi alla pompa.

Un’impennata attesa: i motivi dietro il nuovo rincaro
Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati per benzina e gasolio. Nell’ultima settimana, gli aumenti complessivi sono stati di cinque centesimi per la benzina e sei per il gasolio. Anche Q8 ha aggiornato i listini con +2 centesimi al litro, mentre Tamoil ha ritoccato i prezzi con +2 per la benzina e +3 per il diesel.
La causa principale di questo trend è l’aumento del costo delle materie prime. La quotazione internazionale della benzina è salita di circa sei centesimi al litro, mentre quella del gasolio è aumentata di ben dodici. Questo lascia intuire che ulteriori aumenti sono ancora possibili nelle prossime settimane.
I prezzi aggiornati in Italia: benzina e diesel ai massimi
Le medie dei prezzi praticati, rilevate su circa 18.000 impianti e comunicate all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese, mostrano un quadro in forte ascesa:
- Benzina self-service: 1,727 €/l (+0,007)
- Diesel self-service: 1,634 €/l (+0,013)
- Benzina servito: 1,866 €/l (+0,008)
- Diesel servito: 1,772 €/l (+0,013)
- Gpl: stabile a 0,708 €/l
- Metano: 1,439 €/kg
- Gnl: 1,268 €/kg
Sulle autostrade, il prezzo della benzina self-service ha raggiunto 1,826 €/l, mentre il diesel self-service è a 1,743 €/l. Servito si sale rispettivamente a 2,091 €/l per la benzina e 2,012 €/l per il diesel.