I prezzi delle case in Italia sono cresciuti del 2,08% mentre in controtendenza nel Regno Unito e in Francia.
A febbraio di quest’anno gli immobili in vendita in Italia registrano un aumento di prezzi secondo gli ultimi dati elaborati da Immobiliare.it. In media sono richiesti 1.962 euro al metro quadro, con un aumento del 2,08% rispetto al febbraio del 2022. Il prezzo medio per acquistare una casa in Italia all’inizio del 2023 è quello più alto degli ultimi due anni. Il mese con il prezzo più basso, secondo Immobiliare.it è stato dicembre 2021.
La crescita di prezzi delle case in Italia su base annuale ha avuto picchi in varie città come +8,5% a Cagliari e +7,6% a Trieste (+4,7% Milano, +1,3% Roma). Questa tendenza all’aumento è in controtendenza con la situazione nel resto d’Europa in particolare nel Regno Unito dove il mese scorso i prezzi delle case hanno registrato il loro più ampio calo annuale dal novembre 2012. Questo è dovuto al caos generato dalle politiche economiche di Liz Truss. Il prezzo medio di una casa in Gran Bretagna è sceso dell’1,1% a 257.406 sterline a febbraio rispetto ad un anno fa.
L’opposta tendenza in Francia e Regno Unito
Anche in Francia il settore immobiliare ha subito un abbassamento dei prezzi. Una tendenza registrata non solo a Parigi e nelle maggiori città ma ovunque. Secondo gli analisti si tratta della prima volta dal 2018 che tutti i prezzi gli immobili sono in calo ovunque in tutta la Francia. L’abbassamento dei prezzi sia nel Regno Unito che in Francia si giustifica con il fatto che il mercato è stato particolarmente attivo dopo la pandemia.
«In generale», spiegano gli analisti di La Française Real Estate Managers, «il mercato immobiliare europeo è stato colpito dagli effetti negativi della politica monetaria restrittiva messa in atto nel tentativo di arginare l’inflazione crescente. La guerra tra Ucraina e Russia è uno dei fattori che contribuiscono all’inflazione». Se in Europa la Banca Centrale Europea ha intenzione di continuare ad alzare i tassi di interesse portando il tasso di riferimento al 3% entro marzo, la Bank of England ha già un tasso al 4%.