Istat, prezzi della produzione industriale stabili sul mese. +2,9% sull'anno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, prezzi della produzione industriale stabili sul mese. +2,9% sull’anno

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Nuovo rapporto dell’Istat sui prezzi della produzione industriale. Cifre stabili sul mese mentre per quanto riguarda l’anno c’è stata una crescita del 2,9%.

ROMA – Nuovo rapporto dell’ISTAT sui prezzi della produzione industriale. L’analisi congiunturale del mese di marzo ha mostrato una stabilità rispetto a febbraio mentre guardando più ad ampio raggio c’è stata una crescita annuale del 2,9%.

A marzo – si legge nel testo riportato dall’AGI la dinamica tendenziale dei prezzi conferma un rallentamento della crescita, guidato dalla decelerazione nell’incremento dei prezzi dell’energia sul mercato interno. In termini congiunturali, la flessione del primo trimestre 2019 è principalmente dovuta al calo registrato sul mercato interno. Con riguardo all’industria delle costruzioni, la variazione tendenziale dei prezzi alla produzione mostra la prima contrazione da gennaio 2017 e si registra per il terzo mese consecutivo un calo congiunturale“.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Istat, il mercato interno dei prezzi della produzione industriale resta invariato

Il rapporto dell’ISTAT fa il punto anche sul mercato interno dei prezzi della produzione industriale. In questo caso è stato registrato una stabilità mensile mentre per quanto riguarda l’anno bisogna registrare un aumento del 3,7%. Dando uno sguardo a quello esterno c’è una variazione congiunturale positiva (+0,2%) e una crescita anche su base annua (+0,9%).

I dati – anche se alcuni casi non in maniera molto evidente – confermano un periodo positivo del mercato dell’industria anche se ancora il percorso per una ripresa completa è ancora molto lungo. L’economia italiana sta cercando di ripartire dopo un periodo non semplice. I vari istituti non danno molta fiducia al nostro Paese ma da parte del governo la positiva è presente soprattutto guardando al secondo semestre di questo 2019 che sembra essere un anno chiave per il futuro dell’Italia. La speranza resta quella di riuscire a tenere alle spalle questo periodo per ripartire il prima possibile con maggiore fiducia in vista del prossimo futuro.

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ultimo aggiornamento: 29 Aprile 2019 17:58

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