Come la nuova tassa ambientale dell’UE influenzerà i prezzi dei voli: Lufthansa e altre compagnie annunciano rincari significativi dal 2025.
Il 25 giugno, Lufthansa ha annunciato un significativo aumento delle tariffe dei voli, legato all’introduzione di una tassa ambientale sui voli nell’UE.
Questo sovrapprezzo, come riportato da Tg24.sky.it, sarà applicato a tutti i biglietti acquistati da oggi per voli previsti a partire dall’1 gennaio 2025.
La compagnia aerea tedesca ha specificato che la tariffa aggiuntiva varierà in base alla lunghezza della tratta percorsa, con un costo aggiuntivo che andrà da 1 a 72 euro.
L’annuncio di Lufthansa: la replica di altre compagnie aeree
A partire dal prossimo anno, tutti i voli in partenza da un aeroporto dell’Unione Europea saranno obbligati a utilizzare una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF).
Questo cambiamento, sebbene necessario per affrontare le sfide climatiche, comporterà costi significativi per le compagnie aeree.
Lufthansa, che ha annunciato un aumento dei prezzi, ha anche dichiarato che: “Ogni anno il gruppo investe miliardi di euro in nuove tecnologie e collabora con i partner a innovazioni che contribuiscono a rendere il volo progressivamente più sostenibile”.
Nonostante la compagnia tedesca sia stata la prima a dare l’annuncio, altre compagnie aeree sono pronte a seguire il suo esempio.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Air France-KLM e IAG (che include British Airways e Iberia) annunceranno simili rincari nei prossimi giorni.
Questo suggerisce che l’intero settore dell’aviazione europea si sta preparando ad affrontare i costi della transizione verso un’aviazione più verde.
Il piano dell’UE per le emissioni zero sui voli aerei
L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di raggiungere le emissioni zero nette entro il 2050, con una tappa intermedia nel 2030 che prevede una riduzione del 55% delle emissioni.
Per facilitare questa transizione, il pacchetto comunitario ReFuelEU stabilisce che dal 2025 tutti i voli in partenza da un aeroporto dell’UE dovranno utilizzare una quota minima di SAF.
Nello specifico 2% nel 2025, 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel 2045, e 70% nel 2050.
Inoltre, è prevista anche una quota di carburanti sintetici (e-kerosene) che aumenterà progressivamente fino al 35% entro il 2050.