Vola il prezzo della benzina, 1,634 euro al litro. Nuovo record da novembre 2018

Vola il prezzo della benzina, 1,634 euro al litro. Nuovo record da novembre 2018

Prosegue la corsa del prezzo della benzina e del diesel: nuovo record dal mese di novembre del 2018. I dati del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Ministero dello Sviluppo Economico registra un nuovo aumento del prezzo della benzina, arrivato a 1,634 euro al litro. Si tratta del nuovo record registrato dal mese di novembre del 2018. Una stangata per gli italiani proprio nei mesi degli spostamenti per le vacanze estive.

Aumenta ancora il prezzo della benzina: i dati al 5 luglio

Secondo i dati pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo della benzina in modalità self service è arrivato a 1,634 euro al litro, mentre per il gasolio il prezzo è arrivato a 1,495. Si tratta del prezzo medio registrato a livello nazionale.

Per quanto riguarda il servito, il prezzo medio praticato sale a 1,776 euro al litro per quanto riguarda la benzina. La media del diesel passa invece a 1,642 con i prezzi praticati che vanno da 1,582 a 1,726 euro al litro.

Per quanto riguarda il Gpl il prezzo da 0,672 a 0,683.

Di seguito i dati della rilevazione del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 luglio.

Benzina 1.634,34 Accisa: 728,40 IVA: 294,72 Netto: 611,22 Variazione+9,73
Gasolio auto 1.494,54 Accisa: 617,40 IVA: 269,51 Netto: 607,63 Variazione:+8,78
GPL 670,41 Accisa: 147,27 IVA: 120,89 Netto: 402,25 Variazione: +3,65

Macchine

La nuova stangata in vista delle vacanze estive

L’Unione consumatori ha fatto sapere che si tratta del nuovo record registrato dal mese di novembre del 2018. Codacons ha registrato in un anno un aumento del 16,4% circa.

Il nuovo aumento del prezzo della benzina e del diesel rappresenta una nuova stangata sull’estate degli italiani che si apprestano a mettersi in viaggio per le vacanze.

La spesa per un pieno di carburante inizia ad essere considerevole e il costo della benzina deve rientrare nel bilancio e nel piano spese.

La speranza era che in quella che doveva essere l’estate della ripartenza dopo le chiusure per il Covid le vacanze estive potessero essere più agevoli e meno costose, almeno al distributore.