Benzina a 1,6 euro al litro: è ai massimi da due anni

Benzina a 1,6 euro al litro: è ai massimi da due anni

Nuovo aumento per il prezzo della benzina, la verde vola a 1,6 euro al litro. Si tratta dei massimi da due anni circa.

Aumenta ancora il prezzo della benzina in Italia. In base ai dati settimanali forniti dal Ministero dello Sviluppo economico, nell’ultima settimana la benzina arrivata quasi ad 1,6 euro al litro. Si tratta del prezzo massimo da quasi due anni.

La corsa del prezzo della benzina: per un pieno +144 euro annui

I dati comunicati dal Minstero dello Sviluppo economico fotografano la media nazionale: la benzina in modalità self è salita a 1,599 euro al litro. Di fatto 1,6 euro al litro. Si tratta dei massimi da due anni circa. Per la precisione dal mese di luglio del 2019. Anche chi ha la macchina a gasolio ha visto tempi decisamente migliori: il prezzo è a 1,458 euro al litro. Per il gasolio si tratta del valore più alto dal mese di febbraio del 2020.

Secondo i dati, rispetto al prezzo che dovrebbe avere la benzina, il sovrapprezzo porta ad una spesa aggiuntiva di 144 euro annui per ogni automobilista.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/benzina-diesel-gas-carburante-olio-175122/

L’aumento in vista delle vacanze

Il prezzo dei carburanti continua ad aumentare mentre molti italiani si preparano a mettersi in viaggio per le vacanze estive. E per gli automobilisti si prospetta una discreta stangata al distributore, come denunciato dalle categorie del settore.

Macchine

La denuncia della Federconsumatori

La Federconsumatori parla di una vera e propria speculazione, con il prezzo della benzina e del gasolio aumentato in occasione del ponte del 2 giugno, uno dei pochi che gli italiani hanno potuto vivere liberamente in questo 2021 alla luce dell’allentamento delle misure restrittive per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus.

“Secondo i calcoli dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il prezzo della benzina dovrebbe attestarsi almeno 12 centesimi al di sotto di quello attuale. Il sovrapprezzo applicato, in termini annui, porterebbe ad un aggravio di circa +144 Euro ad automobilista. Gli aumenti in termini indiretti, sui beni di consumo trasportati in larga parte su gomma, saranno di 107,28 Euro annui a famiglia“, si legge nel comunicato della Federconsumatori.