Mercato asiatico, il prezzo del petrolio vola ai massimi degli ultimi sei mesi dopo lo stop dell’importazione dall’Iran imposto dagli Stati Uniti.
La decisione dell’America di bloccare l’import del petrolio dall’Iran ha avuto inevitabilmente ripercussioni sui mercati facendo volare il prezzo dell’oro nero sul mercato asiatico.
Sale il costo del petrolio dopo lo stop all’importazione dall’Iran
I costi del petrolio continuano a salire e hanno raggiunto i nuovi massimi sul mercato asiatico raggiungendo il prezzo massimo da sei mesi a questa parte.La stretta repressiva voluta da Donald Trump ha portato a un rialzo di ventinove centesimi del prezzo del petrolio Wti in Asia. Sale anche il prezzo per petrolio Brent, che ha fatto segnare un + 24 centesimi.
L’America blocca l’importazione del petrolio dall’Iran, otto paesi a rischio sanzioni
L’America ha ufficializzato la sua decisione di interrompere l’importazione del petrolio iraniano, con lo stop definitivo che deve diventare effettivo il prossimo 2 maggio. A interrompere i rapporti con l’Iran dovranno essere l’Italia, la Cina, la Turchia, l’India, il Giappone, la Corea del Sud, la Grecia e Taiwan.

Proteste dalla Turchia per la decisione statunitense. E Washington minaccia sanzioni
Alcuni paesi hanno già manifestato il proprio disappunto per la decisione dell’amministrazione statunitense, che ha minacciato severe sanzioni per i paesi che non rispetteranno il provvedimento.
La posizione dell’Italia: azzerata l’importazione di petrolio iraniano
Situazione diversa per l’Italia che ha già ridimensionato l’importazione del petrolio iraniano. Roma, insieme con Grecia e Taiwan, ha di fatto già azzerato i rapporti con l’Iran.