Vola il prezzo del mais. I valori hanno raggiunto i massimi dal 2013 e l’aumento potrebbe non essere finito qui.
ROMA – Il prezzo del mais continua la risalita. Secondo quanto riferito dall’Ansa, a Chicago i future hanno registrato un incremento di quasi il 2% raggiungendo 738 dollari, balzato ai massimi dal 2013. Corre anche il future il grano che ha superato oltre 10 dollari al busher, ovvero l’unità di misura internazionale che nel caso del frumento è pari a 27,2 chilogrammi.
Una situazione fortemente condizionata dal conflitto in Ucraina. Vedremo se si continuerà con questo trend anche se la speranza è sempre quella di riuscire ad ottenere una fine della guerra e di conseguenza una riduzione dei prezzi.
La situazione economica dopo il conflitto in Ucraina
Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha portato ad un netto peggioramento della situazione economica in tutto il mondo. I prezzi sono in forte salita e vedremo se il trend proseguirà nelle prossime settimane oppure si riuscirà ad avere un quadro completamente diverso.
Molto dipenderà naturalmente dall’andamento di questo conflitto che, come sappiamo, è destinato a condizionare l’andamento dell’economia mondiale. Vedremo, quindi, se alla fine si riuscirà ad arrivare ad una frenata anche se la strada è in forte salita e non sarà per nulla semplice riuscire a tornare ad una normalità dopo un periodo davvero complicato.
Il quadro italiano
Una situazione mondiale che influisce in modo grave anche sull’economia italiana. Il quadro non è dei migliori e per questo motivo il premier Draghi si è messo subito al lavoro per provare a trovare una soluzione definitiva.
La speranza resta naturalmente quella di una fine del conflitto e di un cambio di passo dal punto di vista economico, ma la strada resta in salita e non sarà per nulla semplice riuscire ad arrivare ad una stabilizzazione dei prezzi.