Ue: raggiunto price cap sul petrolio russo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ue: raggiunto price cap sul petrolio russo

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L’Unione europea ha raggiunto un price cap sul petrolio russo. Il prezzo è fissato a 60 dollari al barile, 5% in meno al prezzo di mercato.

Da lunedì 5 dicembre andrà in vigore la misura del price cap al petrolio russo deciso dall’Ue. Il tetto al prezzo è fissato a 60 dollari al barile, ovvero del 5% inferiore rispetto al prezzo di mercato come chiesto dalla Polonia. La misura si applicherà a tutte vendite del petrolio russo per paesi terzi, i paesi europei. Questo meccanismo, inoltre, sostituirà l’attuale divieto totale di fornire servizi sul greggio russo previsto dalle sanzioni Ue.

Come riporta Reuters, Varsavia si era opposta al livello proposto dal G7 e ha spinto affinché il price cap al petrolio russo fosse più basso possibile per stringere le entrate nelle casse russe e limitare il potere di Mosca di finanziare la guerra in Ucraina. L’Ue ha approvato questa proposta e dimostra la resistenza dell’Occidente compatta contro la Russia.

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La reazione di Mosca alla misura dei paesi del G7

“Ci aiuterà a stabilizzare i prezzi globali dell’energia, a beneficio delle economie emergenti di tutto il mondo”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su Twitter, aggiungendo che il tetto sarà “regolabile nel tempo” per reagire agli sviluppi del mercato. Mentre il segretario del Tesoro statunitense ha dichiarato che “Con l’economia russa già in contrazione e il suo bilancio sempre più ridotto, il tetto ai prezzi taglierà immediatamente la più importante fonte di reddito di Putin”.

L’obiettivo del price cap era ridurre le entrate per la Russia senza destabilizzare il mercato. Secondo Mosca però si tratta di una ridefinizione dei principi del libero mercato. “Nascondendosi dietro nobili principi, gli strateghi di Washington mantengono un muro di silenzio sul fatto che i disequilibri dei mercati dell’energia scaturiscono dalle loro azioni maligne, a partire dalle sanzioni contro la Russia e il bando di importazioni di energia dal nostro Paese”, ha dichiarato l’ambasciatore russo a Washington. La nota del diplomatico continua avvisando che questa misura avrà un impatto negativo per i consumatori e per le materie prime.

A breve si discuterà anche del price cap al gas russo.

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ultimo aggiornamento: 3 Dicembre 2022 10:34

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