Le prime parole di Draghi ai ministri: “Sarà un governo ambientalista. Uniti per l’Italia”.
ROMA – Si è concluso il Cdm che dato il via ufficialmente al nuovo esecutivo. La riunione si è aperta con le prime parole di Mario Draghi ai ministri: “Il nostro sarà un governo ambientalista, qualsiasi cosa faremo – avrebbe assicurato il premier, riportato dall’AdnKronos – dobbiamo andare incontro alla sensibilità ambientale e non a gravare la situazione esistenze“.
Il presidente del Consiglio ha chiesto a tutti “la massima collaborazione per mettere in sicurezza il Paese. Per centrare l’obiettivo bisogna andare avanti uniti perché l’Italia viene sempre prima degli interessi di parte“.
Il primo Cdm dell’era Draghi
E’ stato un primo Consiglio dei ministri inedito per l’emergenza coronavirus. L’intero esecutivo si è sottoposto ai tamponi prima dell’ingresso a Palazzo Chigi e iniziare la riunione.
Un Cdm per ratificare la nomina a sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Subito dopo la fine della riunione, i ministri si sono recati nei rispettivi uffici per un primo punto della situazione. Da lunedì si entrerà nel vivo con le decisioni per l’emergenza coronavirus. Il primo provvedimento riguarderà lo spostamento tra Regioni e subito dopo si procederà con il nuovo dpcm.
I prossimi passaggi del governo Draghi
Dopo il giuramento il governo Draghi è ufficialmente in carica, ma mancano alcuni passaggi prima di entrare nel pieno della sua funzione. Nei primi giorni della prossima settimana per l’esecutivo c’è il tanto atteso passaggio in Parlamento per il voto fiducia.
Non dovrebbero esserci particolari sorprese, ma i numeri potrebbero essere più bassi rispetto a quelli ipotizzati. Molto dipenderà da come si comporterà il M5s in Aula. E’ alto il rischio di una scissione in caso di mancato voto su Rousseau. In questo senso i prossimi giorni saranno decisivi. In attesa di capire i numeri in Parlamento, l’esperienza di Draghi a Palazzo Chigi è ufficialmente iniziata.