In Italia identificati i primi due casi di influenza. Attesi nel nostro Paese dai 4 ai 6 milioni di ammalati.
ROMA – In Italia identificati i primi due casi di influenza. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, che cita l’Istituto Superiore di sanità, il virus è stato individuato a Varese e a Torino. Sono in corso tutte le verifiche del caso e il consiglio è sempre il solito: vaccinarsi.
“La vaccinazione antinfluenzale – è stato precisato dall’Iss – è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e ridurne le complicanze e il periodo più indicato resta quello autunnale a partire dal mese di ottobre“.
Pregliasco: “Ci attendiamo dai 4 ai 6 milioni di casi”
L’influenza è pronta a partire nel nostro Paese e i numeri previsti sono molto più alti rispetto a quelli dello scorso anno. “Siamo di fronte ai primi casi sporadici classicamente pre-stagionali – ha ricordato il virologo Pregliasco – nei tempi classici per una stagione che potrebbe essere vivace ma non troppo coinvolgendo dai 4 ai 6 milioni di persone. Vedremo considerando oltretutto anche la sfida della variante Delta, che assomiglia sempre di più all’influenza. C’è il rischio di avere una doppia epidemia […]. Rispetto al 2020 il tutto sarà molto diverso visto che c’è una quasi normalità“.
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In Italia alle porte una doppia epidemia
L’Italia si prepara ad affrontare una doppia epidemia. Le misure restrittive per il 2020 hanno consentito di ‘azzerare’ i casi di influenza in Italia. Ora la situazione è cambiata e il ritorno alla normalità consentirà anche di far ripartire il virus nel nostro Paese.
I numeri parlano di circa 4-6 milioni di casi, ma nei prossimi mesi si avranno dei numeri più chiari. L’invito da parte dei medici è quello di restare a casa in attesa di capire se si tratta di influenza oppure di coronavirus.