Nella giornata di domani, il centrodestra si presenterà dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le consultazioni.
Nella giornata di oggi, 20 ottobre 2022, si dà il via alle consultazioni: il governo italiano, in seguito alle elezioni politiche tenutesi il 25 settembre, inizia a prendere forma designando quali saranno le persone al governo dell’Italia.
Finalmente si parte con il rito ultimo della formazione del governo. Il tutto inizierà alle 10:00 di stamattina, al Quirinale di Roma. Le consultazioni inizieranno – come sempre – con la designazione dei presidenti del Senato e dopo di quelli della Camera. Dopo sarà la volta dei partiti dell’opposizione. E qualora non si verifichino intoppi, domani toccherà alla maggioranza.
Il primo ad essere ricevuto il presidente del Senato Ignazio La Russa
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, lasciando il Quirinale al termine dell’incontro ha dichiarato ai giornalisti: “Un colloquio cordiale ed emozionante. Vi ringrazio. Non c’è motivo di aggiungere nulla: il colloquio è stato molto cordiale e devo dire è sempre emozionante parlare con il presidente.”
La fine del governo Mario Draghi
Il governo Mario Draghi tramonta, lasciando il posto ad una Giorgia Meloni di estrema destra. Si tratta del primo governo di estrema destra al comando dell’Italia dalla seconda Guerra Mondiale. Così l’ex premier Mario Draghi parla della sua – ormai giunta al termine – carica governativa: “È stata un’esperienza di cui sono straordinariamente contento”.
L’addio dell’ex premier Mario Draghi chiude definitivamente un capitolo della storia del governo italiano, per lasciare il posto a Fratelli d’Italia, il partito di estrema destra vincitore durante le elezioni politiche del 25 settembre.
Nella giornata di domani, il centrodestra si presenterà dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per le consultazioni, che iniziano già oggi. I primi presidenti designati per Senato e Camera sono Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. Dopo sarà la volta dei rappresentanti delle opposizioni. Dalle 16:30 alle 19 sarà il turno di Verdi-Sinistra, Azione-Iv, M5s e Pd. Domattina il centrodestra. Al Colle salirà unito in una delegazione Fdi-Lega-Fi-Moderati.
Nella giornata di ieri si sono verificate alcune tensioni tra Partito Democratico e Terzo polo, in seguito all’elezione dei quattro vice presidenti del parlamento, presentati alle minoranze: due del Partito Democratico e altri due del Movimento 5 Stelle.
Ora al centro dell’attenzione c’è la questione della formazione del nuovo governo. L’unica cosa certa, è l’indicazione unitaria della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, come prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio.
Ancora diversi nomi invece per quanto riguarda la lista dei ministri ancora scritti a matita. Il ministero della giustizia è in rapporto con la magistratura, per affrontare il tema sulle leggi per la corruzione. Per il momento c’è in lizza Carlo Nordio, già eletto deputato di Fratelli d’Italia, che ha messo in vantaggio Elisabetta Castellati, presidente del Senato.