“Se la paghi da solo”: il principe Harry scatena la rivolta, cosa sta succedendo

“Se la paghi da solo”: il principe Harry scatena la rivolta, cosa sta succedendo

Scorta a spese dei sudditi per il Duca di Sussex: il principe Harry riceverà “protezione limitata” a Londra, ma scoppia la polemica.

Il ritorno del principe Harry a Londra per partecipare a un’udienza presso l’Alta Corte ha sollevato una nuova ondata di polemiche. Il motivo? Ancora una volta, c’è la questione della sicurezza finanziata dai contribuenti britannici.

Dopo aver lasciato la famiglia reale, come riportato da ll Tempo, Harry ha perso i privilegi legati alla protezione ufficiale, ma per il suo prossimo soggiorno nel Regno Unito riceverà una “protezione limitata della polizia” come riportato dal Mirror. Questa decisione, tuttavia, non è passata inosservata, accendendo il dibattito sull’uso dei fondi pubblici.

Principe Harry

La scorta concessa al principe Harry

Il Duca di Sussex sarà nel Regno Unito senza la moglie Meghan Markle per presenziare a un processo contro News Group Newspapers, accusati di raccolta illegale di informazioni e violazione della privacy. Per garantire la sua sicurezza, il commissario della Metropolitan Police, Mark Rowley, ha accettato di assegnargli ufficiali armati del Royalty and Specialist Protection Command.

Tuttavia, come rivelato da una fonte interna, “la Met ha cercato di reclutare ufficiali nei loro giorni liberi perché non hanno molto personale di riserva“. Questa protezione temporanea arriva nonostante il principe Harry abbia perso in passato una battaglia legale per mantenere la sicurezza finanziata dai contribuenti, dopo il suo distacco dai doveri reali.

Sebbene l’Alta Corte gli abbia recentemente concesso il diritto di appellarsi alla sentenza precedente, il caso resta ancora irrisolto.

La polemica sui “costi” a carico dei contribuenti

L’idea che la sicurezza del principe sia pagata dai sudditi ha suscitato molte critiche. Un sondaggio online lanciato dal Mirror mostra quanto l’opinione pubblica britannica sia contraria: il 93% dei partecipanti ritiene che il principe Harry debba coprire personalmente i costi della sua protezione.

Solo il 7% è favorevole al finanziamento pubblico. Sebbene il sondaggio non abbia carattere scientifico, il risultato riflette il clima generale di malcontento verso il Duca di Sussex.