Problemi per Apple, bloccato il lancio dell'AI in Cina: le cause
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Direttore: Alessandro Plateroti

Problemi per Apple, bloccato il lancio dell’AI in Cina: le cause

Apple

Apple sta affrontando le sfide del lancio della sua intelligenza artificiale in Cina, tra normative stringenti e concorrenza locale.

L’annuncio del ritardo della Apple Intelligence in Cina mette a rischio il futuro dell’azienda di Cupertino in uno dei suoi mercati più importanti.

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Le stringenti norme cinesi sull’Intelligenza Artificiale (IA) impongono infatti un severo controllo governativo, complicando ulteriormente il debutto dell’innovativa tecnologia di Apple nel paese asiatico.

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Le sfide di Apple Intelligence in Cina

Secondo il Wall Street Journal, come riportato da Macitynet.it, il rinvio della Apple Intelligence non è dovuto solo a problemi di concorrenza e apertura del mercato.

A differenza che in Europa, in questo caso i problemi sono le leggi cinesi, sia scritte che non scritte. La Cina, infatti, non consentirà mai a una tecnologia straniera di operare liberamente senza un controllo diretto da parte del governo.

La paura è che un sistema autonomo di IA possa diffondere informazioni non allineate con le direttive governative, influenzando così l’opinione pubblica e mettendo a rischio la coesione nazionale.

La Cina rappresenta una fetta significativa del fatturato di Apple, con il 18% dei profitti provenienti dalla Repubblica Popolare, Hong Kong e Macao.

Per mantenere la sua posizione in questo mercato cruciale, Apple potrebbe essere costretta a fare ulteriori compromessi, come l’acquisizione di un operatore locale di IA.

La concorrenza nel mercato cinese

Le difficoltà non si limitano alla ricerca di un partner per l’IA. La competizione nel mercato cinese è in forte crescita.

Ci sono aziende come Huawei che aumentano la loro quota di mercato grazie a tecnologie di intelligenza artificiale locali.

Nel frattempo, Apple ha visto un calo del 19% nelle sue vendite in Cina, mentre Huawei ha registrato una crescita del 70% nel trimestre. Per invertire questa tendenza negativa,

Apple ha già dimostrato in passato di essere disposta a fare compromessi per operare in Cina, come ad esempio ospitare i servizi di iCloud su server di proprietà governativa e censurare la bandiera di Taiwan.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2024 11:16

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