Procedimento di inottemperanza per Facebook avviato dall’Antitrust. Il social rischia una sanzione di 5 milioni di euro.
ROMA – E’ stato avviato dall’Antitrust un procedimento di inottemperanza per Facebook. La notizia è stata annunciata direttamente dall’Autorità che in una nota ha spiegato come il social non ha rispettato le prescrizioni fatte il 29 novembre 2018.
Una ‘mossa’ scorretta che rischia di costare 5 milioni di euro di multa a Zuckenberg. Nelle prossime settimane dovrebbero essere concluse tutte le indagini ed eventualmente confermare la sanzione prevista in caso di un problema simile.
La vicenda
La vicenda risale al 29 novembre 2018. L’Antitrust aveva accertato la scorrettezza della pratica commerciale di Facebook di omessa adeguata informativa in sede di registrazione ai social network. Una mancanza segnalata con la richiesta di una correzione immediata.
A oltre due anni dal primo procedimento non c’è stato nessun cambiamento con il Garante pronto a multare Facebook con una sanzione da 5 milioni di euro. Il procedimento è stato avviato e sarà chiuso nelle prossime settimane forse proprio con una pena economica nei confronti di Zuckerberg. Nessuna reazione da parte della società americana. Possibile, quindi, una introduzione di quanto detto dall’Antitrust nella sentenza dello scorso novembre.
Il pugno duro dell’Antitrust
L’Antitrust conferma il pugno duro nei confronti di una grande azienda. Non è la prima volta che l’Autorità decide di sanzionare un social che non rispetta la privacy del proprio cliente. In questo caso nel mirino è finito Facebook che non ha rispettato le indicazioni arrivate dal Garante.
Per questo motivo è stato avviato un procedimento di inottemperanza che potrebbe portare ad una sanzione di 5 milioni di euro. Sono in corso tutte le verifiche con la sentenza che dovrebbe essere emessa nelle prossime settimane. Possibile un ricorso al Tar da parte di Zuckerberg. Il Tribunale Amministrativo, però, dovrebbe confermare quando deciso dall’Antitrust, come già successo in passato.