Procedura d'infrazione Ue contro Ungheria e Polonia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Diritti, l’Ue apre una procedura d’infrazione nei confronti di Ungheria e Polonia

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Procedura d’infrazione da parte dell’Ue nei confronti di Ungheria e Polonia sui diritti. Possibili sanzioni nelle prossime settimane.

BRUXELLES (BELGIO) – L’Ue ha aperto una procedura d’infrazione contro Ungheria e Polonia sui diritti Lgbt. Dopo le decisioni prese dai due Paesi, Bruxelles ha deciso di avviare alcuni approfondimenti e nelle prossime settimane potrebbero arrivare delle sanzioni.

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Entrambi gli Stati Membri hanno due mesi per poter spiegare le loro norme. Se queste non ci saranno, la Commissione può decidere di inviare loro un parere motivato e successivamente deferirli alla Corte di Giustizia. E questa dovrà scegliere se sanzionare oppure no i due Paesi.

La procedura d’infrazione

La procedura d’infrazione è stata annunciata dalla Commissione Ue. “L’uguaglianza e il rispetto della dignità dei diritti umani – si legge – sono valori fondamentali dell’Ue, sanciti dall’articolo 2 del trattato dell’Unione Europa. La Commissione utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per difendere questi valori“.

La Commissione – ha aggiunto il commissario Ryenerds citato da RaiNewssta avviando una serie di audizioni legali per proteggere i diritti fondamentali delle persone Lgbt in Ungheria e in Polonia. Dobbiamo continuare ad agire per garantire che tutti i cittadini siano trattati allo stesso modo in tutta l’Ue“.

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In Italia Ddl Zan rinviato a settembre?

In Italia, invece, prosegue la discussione sul ddl Zan. Il provvedimento è in Senato e la discussione continuerà nei prossimi giorni con l’obiettivo di arrivare ad un accordo prima di settembre. Ma non si esclude un rinvio al periodo dopo le vacanze visti i diversi emendamenti da approfondire.

Un rinvio che potrebbe aiutare ad un accordo di maggioranza. Ad oggi, Pd, M5s e LeU non hanno nessuna intenzione di fare passi indietro e aprire un dialogo. Ma lo slittamento non esclude l’entrata in campo del premier Draghi per evitare un passo falso in Aula e una spaccatura nella maggioranza.

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ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2021 21:59

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