Caso Sangue Infetto, tutti assolti gli imputati a processo: il fatto non sussiste. Duilio Poggiolini era il principale imputato.
Il tribunale di Napoli ha stabilito l’assoluzione degli imputati coinvolti nel processo sul caso Sangue Infetto in quanto il caso non sussiste.
Considerato innocente quindi anche Duilio Poggiolini, venuto alla ribalta nel corso delle indagini su Tangentopoli e all’epoca delle morti per le trasfusioni di sangue infetto direttore generale del servizio farmaceutico del Ministero della Sanità.
L’ultima delle tante vittime aveva perso la vita solo nel 2011, appena otto anni fa. Esulta la difesa, mentre c’è grande amarezza tra i parenti delle vittime e l’accusa.
Sangue Infetto, assolto Duilio Poggiolini: il fatto non sussiste. Assolte anche le altre persone a processo
Assolto Duilio Poggiolini, il principale imputato che all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di direttore generale del servizio farmaceutico del Ministero della Sanità. Assolti con lui anche altri nove imputati.
Secondo quanto emerso, non sarebbe emersa la prova del nesso causale tra l’infusione di plasmaderivati prodotti dal gruppo Marcucci e la morte delle nove persone. Esulta il legale di Poggiolini, che ha fatto sapere ai cronisti di essere soddisfatto nonostante il lunghissimo percorso processuale che ha interessato il suo assistito.
Il caso Sangue Infetto
Il caso sangue Infetto riguarda la morte di nove persone che hanno perso la vita in seguito a trasfusioni. Il sangue utilizzato per le delicate operazioni sarebbe stato infetto. Il caso, scoppiato negli anni Novanta, è venuto alla luce solo dopo il coinvolgimento dello stesso Poggiolino nella maxi inchiesta su Tangentopoli.