Con le continue piogge sta aumentando sempre più il rischio di frane, crolli, valanghe di fango ed allagamenti nel Paese.
Il meteo non sta mettendo in seria difficoltà solo l’Italia, bersagliata da un caldo asfissiante e da continui incendi al Sud. Anche la Cina, infatti, se la sta vedendo molto brutta a causa del passaggio del tifone Doksuri.
Pechino, infatti, sta venendo sommersa da una quantità d’acqua senza precedenti che ha obbligato le autorità a proclamare l’allerta massima, ossia l’allarme rosso, su tutta la zona per il crescente pericolo di inondazioni e frane.
I morti sono già due
Sull’elevato rischio fa chiarezza una nota pubblicata dalle autorità cinesi: “Gran parte dei sobborghi – si legge – sono ad alto rischio di crolli, frane e valanghe di fango“. Un altro dato che rende manifesta la difficoltà di Pechino, inoltre, sono i due morti registrati dai servizi di soccorso.
Due corpi senza vita, infatti, sono stati ritrovati nei corsi d’acqua del distretto di Mentougou. Il tifone Doksuri aveva già ucciso sei persone nelle Filippine e, secondo le analisi degli esperti meteo cinesi, nel weekend sono caduti 170,9 millimetri d’acqua sulla capitale. Il dato è incredibile se si pensa che equivale alla media delle piogge di un intero mese di luglio a Pechino.